LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] economica e allo sviluppo industriale.
Sul piano politico il L. aveva condiviso gli ideali della tradizione socialista riformista italiana senza però aderire mai formalmente al partito. Sosteneva soprattutto la necessità della modernizzazione del ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] pubblici essenziali, istituita con la legge 12 giugno 1990 n. 146. Alla ricerca di una casa politica in cui rifugiarsi, aderì al partito dei Democratici di sinistra (DS) nel 2000, per poi ritentare una militanza socialista in quello dei Socialisti ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] e le date delle rappresentazioni alle quali la C. prese parte durante il suo soggiorno napoletano. Teatro S. Carlo, pp. 509 ss.; A. Bonaccorsi, Le concubine di Rossini, in Osservatore politico, aprile 1958, pp. 109 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dalla S. Sede queste direttive: difesa del cattolicesimo; neutralità nelle questioni civili e politiche; evitare di rimanere invischiati nelle contese fra i partiti nobiliari; agire con prudenza onde non alienarsi né il re né i suoi oppositori ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] fu ritenuto un "semitofilo". Egli aveva avuto nel 1922 aiuti da parte degli ebrei ferraresi ed era amico di molti ebrei che detenevano posizioni economiche e politico-amministrative importanti nella sua città. Nel 1934 il Corriere Padano,polemizzando ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] quale, nominato intanto abate di S. Maria di Bordonaro, poté sedere in parlamento nel braccio ecclesiastico, prendendo così parte anche alla vita politica.
Nella lotta che si venne profilando tra il parlamento e la corona fu proprio il B. a fornire ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] Stato. Si schierarono contro di lui, non solo i comunisti, ma anche tutti i rappresentanti dei partiti di governo, DC compresa.
Abbandonato l’impegno politico, il M. si indirizzò nuovamente al mondo degli affari, riuscendo a farsi eleggere, il 12 ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] , avendo di mira la difesa di una non provinciale modernizzazione.
Minore successo ha avuto la sua militanza politica nel Partito socialista italiano (PSI). Su richiesta di Francesco De Martino, resse negli anni Settanta la Federazione provinciale ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] allo statista J. van der Capellen de Poll, capo del partito democratico, da eseguirsi a Roma in marmo di Carrara, e già destinate che l'anno dopo gli fu però cancellata per ragioni politiche).
Al secondo viaggio in Olanda il C. fece risalire, ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] e dell'amministratore delegato C. Vitali. Questi già nel febbraio decideva la sospensione di ogni forma di sovvenzione a partitipolitici e giornali: tra gli altri ne erano colpiti L. Sturzo e il C., il quale - come amministratore di giornali ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...