CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 1875, il Depretis. lo incaricò di recapitare al Lanza talune avances per la formazione di un nuovo partitopolitico che aggregasse parte della Destra e parte della Sinistra tagliando fuori le estreme (Carocci, p. 64).
Caduta la Destra e formatosi il ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] come riconoscimento dall’UDI (Unione delle donne in Italia), associazione di promozione politica, sociale e culturale. Pur non essendo iscritta a nessun partitopolitico, la federazione del PCI di Padova avrebbe voluto candidarla nel 1976 al ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] liberali; Bei, nella piccola pattuglia delle tredici donne consultrici, e l’unica a non essere designata da un partitopolitico, fu inserita nella Commissione industria e commercio e iniziò così a sperimentare il dibattito e il confronto ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] la libertà di tutti, laici e non laici, e non poteva consentire che una confessione religiosa o un partitopolitico rivendicassero una funzione egemonica. Egli non contraddiceva, con queste affermazioni, la posizione che aveva espresso nel 1919 ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] ", si adeguò sempre più alla tradizione risorgimentale: il P. fantasticò addirittura di un partitopolitico " degli uomini liberi " che avrebbe chiamato anche " partito di Dante " adunandovi le forze di un socialismo antimarxista e nazionale (Lettere ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] si era sforzato, come giornalista, di conferire "il carattere di partito, politico, pratico, non visionario, di partito che vive nell'oggi...", ma che a suo dire era rimasto "un partito di vanagloriosi, di chiassoni, di gente che fa tutto a colpi ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] aveva dato vita alla Consociazione delle società popolari della Romagna, primo tentativo di organizzare su scala regionale un partitopolitico democratico. I moderati, che vedevano in quel dinamismo un pericolo per gli assetti del potere locale, non ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] su I caratteri essenziali dello Stato nazionalsocialista, nel quadro di un ciclo dedicato a «Gli Stati europei a partitopolitico unico» inaugurato dallo stesso Ranelletti.
Nel solco di una rigida continuità di accenti e di impostazioni fu comunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria delle élites, elaborata alla fine dell’Ottocento da Gaetano Mosca e sviluppata [...] dimostra la sua tesi secondo la quale “chi dice organizzazione dice tendenza all’oligarchia” (R. Michels, La sociologia del partitopolitico, Bologna, Il Mulino, 1966, p. 56), indicando le ragioni di questo complesso fenomeno e delineando le fasi del ...
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Vedi Paraguay dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Alle sfortunate sorti dei conflitti internazionali è poi seguito un lungo periodo di tensioni interne, governi militari, colpi di stato e mancate [...] come base d’appoggio il Paraguay. Nonostante negli ultimi anni il movimento abbia compiuto la trasformazione in partitopolitico e partecipi alla vita istituzionale del Libano, esso continua a essere nella lista delle organizzazioni terroristiche ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...