Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] due modelli. Del primo ha dato, peraltro, una interpretazione dinamica. Così ha messo in rilievo che, se si parte dal livello della classe politica (poiché la pubblica opinione si caratterizza come tale in primo luogo in rapporto a quel che dicono e ...
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Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] (25 marzo 1876). Il nuovo ministero si trovò di fronte a gravi difficoltà di carattere politico e finanziario e non potè quindi applicare se non in parte il suo programma riformatore. Così, a poco a poco, le eccessive speranze che molti avevano ...
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Vanuatu
Marina Faccioli
Silvia Moretti
(App. V, v, p. 728)
Geografia umana ed economica
di Marina Faccioli
La popolazione, secondo stime ufficiali delle Nazioni Unite, nel 1998 era di 182.000 ab.; [...] si accentuava nel paese la frammentazione del quadro politico, mentre gravi scandali finanziari vedevano coivolti un J.B. Bani fu eletto presidente con il voto di tutti i partiti al governo e all'opposizione, con l'eccezione del National United Party. ...
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Il termine "burocrazia" può essere considerato sotto il profilo semantico come rappresentativo della variazione della sua funzione nel corso del tempo. Sembra che esso sia stato introdotto nella seconda [...] potere (e possa influenzare e controllare le scelte politiche) Weber indica dei meccanismi correttivi quali la collegialità di stato e a disporne e che, coerentemente, identifica il partito, negli stati comunisti, in una burocrazia.
Dalla teoria che ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] il dominio del primo gruppo di fatti ed eventi menzionati sopra, il quid jus era rappresentato dal potere assoluto del tiranno e del partitopolitico, gruppo, razza o nazione da lui rappresentati; la legge - legislazione segreta, legislazione di ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] il risultato è stato ottenuto da regimi autocratici (per es. in Irān) o da governi democratici basati sia su un partitopolitico grande, ma non unico, sia su un'ampia coalizione (si vedano i casi del Messico e del Venezuela). Raggruppamenti siffatti ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di una potenza ‛straniera'. Una simile latitudine concettuale va assai al di là della rivendicazione d'indipendenza politica da parte dei popoli soggetti alle menzionate forme di oppressione, e consente di annoverare sotto la nozione di attività ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] categorie nominali non ordinabili (come le credenze religiose o politiche, o persino la residenza geografica).
Il concetto di secondo cui le cause della mobilità restano tuttora in parte inesplorate. Come ha ben messo in luce Gøsta Esping ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] prospettive di intervento nella vita pubblica e, di fatto, l’azione politica dei futuristi si espresse in molteplici iniziative. Sul piano teorico il Manifesto del Partitopolitico futurista (11 febbr. 1918) anticipò, a guerra non ancora conclusa, l ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] cercando di introdurvi sensibili modifiche in ambito amministrativo ed economico.
Quest’ambizioso progetto soddisfece in parte le aspirazioni politiche dell’aristocrazia romana e dei patriziati urbani delle province pontificie, e tuttavia si scontrò ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...