Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fianco di alterne coalizioni con Francia e Russia. Riconobbe nel 1744 l’autorità imperiale di ’ambito del blocco sovietico. La rivolta operaia del 1953, che da Berlino Est 2%), hanno confermato i socialdemocratici come primo partito (31%) mentre da ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Russia poi. Il processo di integrazione europea, peraltro sostenuto sia dai socialdemocratici sia dai centristi, ha avuto come esito la decisione del Parlamento, approvata da referendum, di entrare a far parte richiama al romanzo operaio e populista; ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] procede a reprimere le organizzazioni operaie e socialiste in tutto il parte di De Gasperi, seguono 5 governi, di cui 3 monocolore e 2 con l’apporto di liberali e socialdemocratici di alcuni studiosi (F. Flora, L. Russo, M. Sansone, N. Sapegno). Nel ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] PSI; Partitosocialdemocratico italiano, PSDI; Partito repubblicano italiano diretta da De Simone e il Gruppo operaio ’E Zezi (tra loro in contrasto filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio cui erano stati condannati dopo ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] partiti comunisti, dall'altro i contributi venuti dalle componenti comuniste 'eterodosse' e socialdemocratiche da autorevoli esponenti del movimento operaio. L. Trockij, in la presa del potere dei bolscevichi in Russia. Nel corso degli anni ottanta, in ...
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VOROŠILOV, Kliment Efremovič
Giuseppe AVITABILE
Maresciallo dell'esercito sovietico, nato a Verchnij (Ekaterinoslav) il 23 gennaio 1881; figlio di un operaio delle ferrovie, la sua attività rivoluzionaria [...] ebbe inizio nel 1896. Nel 1903 s'iscrisse al partitosocialdemocratico e partecipò ai congressi di Stoccolma e di Londra. Arrestato più repubbliche baltiche annesse all'URSS e tutto il territorio russo a sud di Leningrado. Il 10 gennaio 1943 cedette ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] parterussa ancora prima della conclusione del conflitto. L'annessione al territorio russo ': ma spettò al governo socialdemocratico-liberale di Brandt di compiere verificatosi nella storia del movimento operaio internazionale. Da quella prova ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] lavoro quanto la funzione: un operaio che svolga anche opera di propaganda un nuovo programma del PartitoSocialdemocratico Austriaco (1901), sostiene stato giudicato come fu giudicata la Rivoluzione russa, non soltanto in base alle conseguenze, ma ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] partito minore della Sinistra, quello dei "nazional-socialisti", favorevoli all'esproprio dei grandi proprietari assenteisti mediante rimborso; Nicola divenne socialdemocratico seguito il G. tradusse dal russo anche Nido di nobili di I un operaio ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] come viene rimproverato loro da ogni parte, allora lo è anche il popolo 'interno del movimento operaio i sostenitori di il socialdemocratico Kautsky Strada, V., Giacobinismo e antigiacobinismo in Russia, in Il modello politico giacobino e ...
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