Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Solov´ëv, filosofo e letterato, si ricollega gran parte del pensiero religioso del 20° sec.; a lui Živago di Pasternak che, apparso in Italia, valse all’autore il premio Nobel Mosca dei fratelli Vesnin (Club operaio della fabbrica di automobili, 1930 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] II (973-983) subì peraltro rovesci sia in Italia meridionale sia da parte degli Slavi, la cui ribellione fece perdere ai Tedeschi livelli produttivi nell’ambito del blocco sovietico. La rivolta operaia del 1953, che da Berlino Est dilagò in altre ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] operaio il tradizionale conflitto fra liberali e conservatori si complicò per la formazione di un partito socialdemocratico dei Valdemari, A. Sunessøn (1167-1228), che studiò in Italia e fu nunzio pontificio nel Nord, rappresenta con le sue sequenze ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di partito, M. Bachelet, che ha avviato una politica neoliberista, pur tra le proteste del mondo operaio e a Santiago della Scuola di architettura. Altri architetti attivi in C. sono l’italiano E. Chelli, gli inglesi W.H. Hendry e J. Stevenson, gli ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] del P. N. F. nello stato italiano.
1. Nell'ottobre del 1922 il Partito nazionale fascista assumeva il governo dello stato o d'un gruppo, così come non pensava ad asservire l'operaio, cosi come non sottoponeva lo stato agl'interessi o alle passioni ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un sobborgo prevalentemente industriale, abitato da numeroso elemento operaio.
A oriente, separata dalla Giudeeca dal Canale delle bizantino dei secoli VIII e IX, comune a tanta parte d'Italia.
Il doge Pietro Orseolo il Santo, come probabilmente ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] d'azione, avevano avuto il merito di rompere la passività di gran parte del mondo culturale italiano, di spezzare il diaframma che divideva la borghesia dalla classe operaia, di far superare a quella, sul terreno della lotta, le sue pregiudiziali ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] rappresentante il mondo operaio.
La critica letteraria ha continuato a essere assai vivace grazie a gran parte dei poeti, .: Lega scrittori, giornalisti e artisti democratici iracheni in Italia, L'arte Irachena nell'esilio, Firenze 1980; Mesopotamia ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] partiti e sindacati, la presidenza di H. Bánzer Suárez venne scossa, a partire dal 1977, dalla mobilitazione del movimento operaio allo stereotipo in gesso. Già nel 190 sec. l'Italia subentra alla Spagna come modello di riferimento nel campo della ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] a Reggio Emilia) dei partiti di sinistra: l'estremismo nasce in ambiente operaio, come reazione al riformismo società. Ipotesi sulla crisi italiana, Torino 1977; A. Ronchey, Accadde in Italia 1968-1977, Milano 1977; A. Silj, "Mai più senza fucile!". ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...