Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] polemiche accuse alle «aristocrazie operaie» che stavano dominando il Paese, con il partito socialista che le sorreggeva e dunque l’ortodossia einaudiana a impedire l’accesso di Keynes in Italia, ma il disprezzo dominante tra le due guerre per le ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] corrosione e di sostituzione: il proletariato o la classe operaia. E gli parve altresì che la vita della società , Benedetto Croce e il partito politico, Firenze 1975.
M. Ciliberto, Filosofia e politica nel Novecento italiano. Da Labriola a «Società ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Sessanta, a partire dalla Nouvelle vague francese, abbiano avuto nei confronti delle più precoci ‒ come appunto il N. italiano ‒ un 'operaio che torna alla sua casa", tendenza ‒ come avrebbe chiarito anni dopo Pietro Ingrao, che del gruppo fece parte ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] nel settembre 1876, al XIV Congresso delle società operaie e votare a favore della mozione con la quale , ad ind.; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partito radicale in Italia e a Roma, 1901-1914, Soveria Mannelli 2002, ad ind.; ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] », cui è legata «non solo la sorte immediata dell’operaio, ma anche quell’organizzazione della classe, in cui dal fino alla fine di richiamare il popolo italiano ai valori della patria mettendo da parte le discussioni fra «anglofili e germanofili ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] è richiesto il voto di tutto il popolo italiano, gran parte del quale non potrà eleggere i suoi rappresentanti , Milano 1958, ad ind.; C. Francovich, Idee sociali e organizzazione operaia nella prima metà dell’800, Milano-Roma 1959, ad ind.; E. ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] ed operaio, e l. 7.8.1990, n. 241, alle cd. Leggi Bassanini, a partire dalla l. 15.3.1997, n. 59) e poi la l. cost. 18 G., Potere sussidiario. Sussidiarietà e federalismo in Europa e in Italia, Roma, 2001; D’Atena, A., Costituzione e principio ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] tessuti e vestiti di lana.
Il consumo italiano in questo settore passò infatti dai 340. a 136.000 stipendi annui di un operaio dell’azienda (Seravalli, 2018, p. poté beneficiare di tre successivi finanziamenti da parte della Cassa, per un totale di ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] assumere un rilievo centrale. A partire dal 1° ag. 1876 Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti, L , a cura di A. Schiavi, in Movim. operaio, n. s., IV (1952), 4, pp. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] mezzo di una lega industriale italo-mondiale. L'opuscolo pare spedizione garibaldina, in cui svolse una parte centrale il suo vecchio amico Crispi.
progetto di "Manuale economico-politico-religioso", in Movimento operaio, V (1953), 4, pp. 613 ss.; ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...