Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] affermazione della dipendenza di tutte le parti della vita tra loro, e della nell’aver dimostrato «che l’operaio si educa con la lotta volgere gli studi» a «quello che ora occorrerebbe all’Italia per migliorare la sua cultura» (A. Labriola, Carteggio, ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] evoluzione storica della disciplina
L’Italia si è data la sua epoca. Da un lato, l’operaio si vedeva riconosciuto il diritto ad tale evenienza, il risarcimento sarà dovuto per la parte che eccede le indennità liquidate dall’Istituto assicuratore ( ...
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Croce, Gentile e casa Laterza
Luigi Masella
La costruzione di un sodalizio
È nota ormai la storia della lunga, trentennale amicizia tra Croce e Gentile. Negli ultimi decenni del Novecento venne data [...] più floride, dovendo lavorare per vivere alla giornata come l’operaio; il pubblicare è ancora un lusso che vien fuori da una diffusione più ampia nel mondo colto italiano e avrebbe costituito «la prima parte di una Logica, che sarà completata l ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] dell’Ulivo in Italia era stata decisiva la corsa in solitario della Lega Nord, così il Parti socialiste (PS) senso che da anni si parlava già di gaucho-lepenisme, il 25% del voto operaio a Le Pen (contro il 13% a Jospin) o il dimezzamento del consenso ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] azioni collettive, di autogoverno; Parlamento e partiti erano già morti in Italia prima dell'avvento del fascismo; i un regime di sorvegliato speciale. Tuttavia strinse amicizia con un operaio comunista, V. Giorgi, che fu poi deputato e sindaco ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] nei giacobini storici e nei neogiacobini all'interno del movimento operaio i sostenitori di una concezione dispotica del potere.
2. del carcere, a criticare il Partito d'Azione perché nel corso del Risorgimento italiano non aveva saputo, a differenza ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] per sicuro istinto, data la mancanza in Italia di un "partito del capitale" identificabile con qualche formazione p. 24), in seconda istanza la formazione di una nuova classe operaia - nata con la catena di montaggio e con la valorizzazione di una ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] antifascista è del 1° maggio). A partire da questo momento, le tappe scandite dalla Storia d’Italia dal 1871 al 1915 (1928), da il titolo redazionale Benedetto Croce giudicato da Antonio Gramsci («Lo Stato operaio», 1937, 11, 5-6, pp. 290-97), e che ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] salvare l’Italia dall’anarchia», essi devono solo recitare il mea culpa e «accettare e riconoscere il bene da qualunque parte sia diritti della forza contro le spinte antagonistiche del movimento operaio.
Da una comparazione (cfr. Martina 2005, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] ) e poi dalla repressione del movimento operaio, sorprese penalisti socialisti e liberali affiancati cosí conferma la prima parte dell’osservazione di Manzini secondo cui «l’attuazione delle grandi riforme legislative in Italia non si può attendere ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...