Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] ad opera di Arduino Cerutti e Giovanni Giavi, il Partito Socialista Italiano, cui si aggiunsero filoni di un nuovo movimento Roma 1975; Id., Classe, movimento, organizzazione. Le lotte operaie a Marghera/Venezia: i percorsi di una crisi. 1945 ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] operaia, Lotta continua (ossia la gran parte dei gruppi della nuova sinistra), la sinistra socialista, i sindacati metalmeccanici di CGIL, CISL e UIL, che a Milano sono su posizioni all’avanguardia rispetto all’intero sindacalismo italiano ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] 1959) ha ammesso di votare per il Partito comunista italiano (PCI) e il 5,5% per il Partito socialista italiano (PSI), mentre alle elezioni del 1958 sul movimento operaio.
Secondo Rokkan, la struttura dei sistemi di partito europei trae origine ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] meglio «sulla assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni». È noto come questa legge lasciasse . E.[va] Civolani, Monticelli Carlo, in Il movimento operaioitaliano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di Franco Andreucci-Tommaso ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Il padre Giorgio era stato tra i fondatori del Partito popolare italiano di Luigi Sturzo nel 1919, prima di essere eletto pienamente le lotte anticapitalistiche e antimperialiste del movimento operaio. Il periodo postconciliare vede il trionfo di una ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] sono conservati alti.
L'Italia è afflitta da problemi derivanti dalla mancanza di un partito con una netta maggioranza e di mala voglia e con inefficienza (ciò è vero dell'operaio specializzato come del manager con formazione universitaria).
Non è ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] attività pastorale, Turoldo scrive:
«La Chiesa si ri-forma sempre partendo da un altare. Un popolo di Dio o nasce dalla liturgia , pp. 414-422 e di L. Bedeschi in Il movimento operaioitaliano. Dizionario biografico 1853-1943, Roma 1977, pp. 616-626; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] azienda, quattordicenne, come apprendista operaio.
Nel 1937 uscì una macchina nuova per l’Italia, capostipite di un genere nel frattempo si era iscritto al Partito socialista (allora PSIUP, Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) ed era ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] caratterizzata per l’incapacità di rapportarsi con il partitooperaio, ossia con il Pci, mentre aveva privilegiato
79 Cfr. G. De Rosa, Una rivista per preparare il futuro, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 7-8.
80 L. Granelli, Dc: la tradizione ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] comunali); le proposte organizzative realizzate dal movimento operaio e socialista dell’Ottocento, per es. con È stata illusione di molti che la politica potesse rinascere in Italia a partire non dalla politica, ma dai campi, che sembravano più sani, ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...