Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] raggiunge le 25.000 copie, e la storia del Partito comunista italiano di Paolo Spriano le 68.000 (Caracciolo 1979). degli anni Cinquanta, agli studi sulla storia del movimento operaio inglese (in cui si avverte l’ispirazione della sinistra ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] di crearsi in tempi rapidi un pubblico di parteoperaia, educato a leggere un quotidiano locale e sottratto seguito, il 28 e il 29 aprile, il già nominato «Fratelli d’Italia-Il Gazzettino»; ancora di seguito, dal 30 aprile 1945 al 3 maggio, i ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] Nord), in generale pensionati, verso la Spagna. In parte anche l’Italia ha svolto il ruolo di area di destinazione di costruito accanto al loro qualche altro alloggio. Del resto il lavoro operaio è precario: come non comprendere le loro ragioni? E poi ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] volume omonimo uscito presso Einaudi nel 1979, riproposto in parte in L’Italia del fascio.
34. Faccio mia l’espressione di Charles Altieri (Messina), I miei ricordi su Ruggero Pavanello, operaio della Giudecca, e sugli scioperi di Marghera, in 1943 ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] e della resistenza comincia a essere riconosciuta in ambienti democratici e repubblicani. Il clima è cambiato in tutta Italia e a Milano viene fondato il partitooperaio che apertamente appoggia le leghe di resistenza e le associazioni esclusivamente ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] di essere una risposta politica alle lotte operaie, è «la vera scelta strategica dell’imprenditoria veneta» (Roverato, in Storia d’Italia, 1984, p. 217).
La DC raccoglie i frutti della sua politica di partito dello sviluppo: è sempre meno il canale ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] ma che godeva ancora del favore della maggior parte dell’episcopato italiano, legata al modello pacelliano. L’autonomia progressiva suoi interventi suscitarono grande simpatia fra la classe operaia, e parallelamente raffreddarono il rapporto fino ad ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] intenzioni rivoluzionarie che il PCI (Partito Comunista Italiano) avrebbe cinicamente strumentalizzato per poi che è diventato, nel frattempo, antifascista: Tarasconi, figlio di un operaio Fiat squadrista e nato nel 1929, ricorda il suo insegnante, ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] della società italiana a seguito della quale il mondo operaio e sindacale avrebbe progressivamente perduto la centralità nella scena Novanta, le nuove identità del Partito socialista italiano (PSI) e del Partito comunista italiano (PCI), con la forte ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] opposto versante dello sviluppo: mostrando cioè come in altre parti d’Italia la forza dei legami della famiglia nucleare sia entrata e vari circoli e associazioni di origine operaia, diffusi capillarmente nell’Italia centrale, in modo più disperso nel ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...