Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874 - Londra 1965), figlio di lord Randolph. Ufficiale, in India e nel Sudan (1897-98), partecipò (1899-1902), dapprima come tenente di cavalleria e poi come [...] di tutti gli altri popoli alleati contro la minaccia nazista nel difficilissimo periodo 1940-41. La strategia unitaria il conflitto, che egli seppe concepire e attuare in gran parte, si concretò nella sua partecipazione a tutte le decisioni ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] americana; nel 1944 si ritirò dall'insegnamento. ▭ Partito da un linguaggio di derivazione wagneriana, evidente nel sestetto ). Due importanti lavori ispirati dalle tragiche esperienze della dittatura nazista e della guerra, l'Ode a Napoleone (1943), ...
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Nome di battaglia di Màrkos Vafiàdis (gr. Μάρκος Βαϕιάδης), capo comunista greco (Theodosìa, Asia Minore, 1906 - Atene 1992); aderì al partito comunista greco (KKE) nel 1924, ne divenne segretario nel [...] volte arrestato per attività comunista, durante l'occupazione nazista fu eletto nel comitato centrale del KKE (1942 morte di Stalin fu ufficialmente riabilitato e nel 1957 riammesso nel partito in qualità di membro dell'Ufficio politico, ma poco dopo ...
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Scrittore svedese (Vaxholm, Stoccolma, 1922 - ivi 1992); deputato in parlamento (1969-79) per il partito di centro; dal 1975 membro dell'Accademia di Svezia. Esordì con la raccolta di novelle Jägarna ("I [...] nei successivi Berättelsen om Såm ("Storia di Sam", 1977), romanzo modellato sulle antiche saghe islandesi, e Norrlands-berättelser ("Storie del Nordland", 1984). Dopo la morte è emersa la sua militanza in gioventù in un'organizzazionee nazista. ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1895 - Berlino 1959); dapprima simpatizzante coi gruppi d'estrema sinistra, poi nazista; durante la seconda guerra mondiale si staccò dal nazismo ed entrò nel Partito comunista [...] partecipando attivamente alla resistenza e divenendo poi (1945) redattore culturale del giornale comunista Neue Zeit di Linz e più tardi direttore del teatro comunista "Scalo" di Vienna. Temperamento artistico ...
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Uomo politico ungherese (Murga, Tolna, 1886 - Monaco di Baviera 1936). Sottosegretario nel governo di Szeged (1919), fondò (1923) il partito dell'indipendenza naz., fusosi (1928) con il partito dell'unità [...] Károlyi dal 1929, divenne presidente del Consiglio dei ministri (1932). In politica interna si ispirò alle esperienze fascista e nazista; in quella estera osteggiò la Piccola Intesa mediante più strette relazioni con l'Austria e l'Italia, e propugnò ...
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Uomo politico nazista (Karlsbad 1898 - Praga 1946), influente membro del partito dei Tedeschi dei Sudeti. Con l'annessione dei Sudeti al Reich divenne (1938) vice Gauleiter del nuovo Gau, dal 1939 vice [...] Reichsprotektor e dal 1943 Reichsprotektor di Boemia e Moravia. Tra i responsabili del massacro di Lidice; fu condannato a morte da un tribunale cecoslovacco e impiccato ...
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Uomo politico norvegese (Hommelwik 1879 - Drontheim 1952). Capo parlamentare del partito laburista e presidente dello Storting, costituì (1935) il gabinetto che, in carica al momento dell'occupazione nazista, [...] seguì il re in esilio (1940). Si dimise (1945) al ritorno in patria ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] desiderosi di pace e occulti oppositori del regime nazista, in quanto eredi della vecchia Germania; pur Vangelo, che si leva "al di sopra di tutte le opinioni e i partiti che agitano e travagliano la società e l'umanità intera".
La citazione era ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] socialismo: come tanti altri socialisti delusi, o che avevano rotto col partito, si riconobbe nel gruppo che si stava formando attorno a L' e poi l'alleanza, fra Italia fascista e Germania nazista lo ricondusse alle meditazioni, su cui si era già ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...