TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] realtà, erano centri di uccisione (Totungsanstalten). Lo Stato nazista si trasformò in una colossale industria della morte in quanto a Pol Pot
Con la conquista del potere da parte del Partito comunista, anche la Cina conobbe gli orrori del terrorismo ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] busta 4, fasc. H; ibidem, Nunz. Brasile, fasc. 97; ibidem, Archivio part. Pio IX, fasc. 24.
24 ASV, Spogli cardinali, Bedini, busta 3, 1988.
88 M. Sanfilippo, Scalabriniani veneti nella Germania nazista, in Emigranti a passo romano. Operai dell’Alto ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Berlino
Il 15 luglio 1936 il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels inaugurò al Kaiserdamm di Berlino l' A Seul avvenne lo stesso, ma il corpo era bianco e le altre parti nere, su fondo bianco. Gli oltre cento pittogrammi di Cho Young-Jae ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ciò avvenne in modo assai più completo di quanto non avvenisse con la discriminazione antinegra; in ciò ebbe parte la reazione al genocidio nazista, che incise sulla discriminazione antiebraica ma non su quella antinegra.
L'Italia costituì un'area di ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] una certa idea della società, si è preferito pertanto partire dal lavoro che essi svolgono. Studiando le relazioni fra fu usata anche dal regime fascista e da quello nazista, ma nell'ambito di politiche sociali ben altrimenti orientate ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Ebrei e di altre popolazioni vittime del razzismo nazista, non solo fu sottoposta a sostanziose amputazioni stata l'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un più antico sentimento di individualità nazionale, ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] stata oggetto in Germania di un'ampia elaborazione, ancor prima che, con la conquista del potere da parte dei nazisti, fosse applicata alla dittatura hitleriana. Oltre ai propagandisti politici, anche stimati costituzionalisti e teorici dello Stato ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] 'altro lo conosce solo come una relazione di causa ed effetto. A partire da tale momento si è materialisti in un senso specifico, valido solo crede più alla lettura nazista del suo pensiero o alla lettura del suo pensiero come nazista; e, sempre che ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che aspirava a liberarsi della violenza fascista e nazista. Clero, religiosi, associazioni cattoliche si misero in Europa e non è finita solo a causa di questo. Il partito di De Gasperi è stato fondato prima dell’inizio della guerra fredda e ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] fecondi con lo studio del rapporto fra leader e folla e fra leader e massa da parte di G. Le Bon (v., 1895) e di S. Freud (v., 1921) trenta e quaranta sulla leadership. In relazione al dittatore nazista, T. Adorno e M. Horkheimer hanno in quegli ...
Leggi Tutto
S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...