Politologo (Wuppertal-Elberfeld 1906 - Marburgo 1985), studioso del movimento operaio. Comunista, all'indomani dell'avvento del nazismo dovette abbandonare la carriera giuridica e fu in carcere dal 1937 [...] 'univ. di Marburgo. Nel dopoguerra (1946) si iscrisse al partito socialdemocratico (SPD) da cui fu espulso nel 1961 per contrasti sociologiche sui problemi della società tedesca nel periodo nazista e nel dopoguerra. Opere principali: Die deutschen ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] di ordine morale o giuridico per il passato nazista, tutte sbrigativamente poste a carico dello Stato tedesco forze che allora si trovavano, territorialmente o idealmente, dall'altra parte della cortina di ferro.
La crisi dell'antifascismo
Lo stretto ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Conferenza sionista, la prima dopo la fine della guerra e dopo lo sterminio di sei milioni di Ebrei europei da parte dei nazisti. In quell'occasione Ben Gurion ammonì energicamente che non c'era alcuna certezza che i laburisti, una volta al potere ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] distanza, ha perduto oltre il 10% dei voti.
I due partiti maggiori hanno perso soprattutto nelle regioni dell'Est, in quella che regime socialista, ma anche precedentemente, sotto il regime nazista e poi sotto l'amministrazione sovietica del 1945-49) ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] supremo, come Stalin e Mao Zedong. Lo Stato è sottomesso al partito. In esso vige non già la separazione dei poteri ma l’ sia dello Stato. A differenza dello Stato fascista quello nazista non creò un settore significativo di proprietà pubblica, ma ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] affatto una società di eguali, bensì un sistema dominato dal solo partito comunista e da Stalin, un dittatore che usò la violenza successi di Stalin furono la vittoria contro la Germania nazista nella Seconda guerra mondiale (1941-45), l'ascesa dell ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] assai più debole di Stalin e di Hitler; questi ultimi riunirono tutti i poteri nelle loro mani e nel partito comunista e nazista, laddove il primo dovette subire le limitazioni derivanti dal fatto che in Italia permanevano forze alleate del fascismo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ci fosse stata la necessità di sconfiggere la Germania nazista, gli scienziati americani avrebbero mai scoperto la fissione parziale o a un periodo limitato nel tempo di guerre in una parte della terra, come fine di una determinata guerra o di una ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] di Trotzki contro Stalin (che lo aveva accusato di essere una spia nazista), gli intellettuali americani di sinistra lo attaccarono con asprezza. È tuttavia probabile che la maggior parte di loro condividesse il giudizio di Dewey che i ‛processi di ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] raggiunto un livello di sviluppo e di complessità tali da rendere difficile alla leadership del partito unico spingersi in direzione totalitaria, tranne che nella Germania nazista. Non è un caso che, essendo la Francia il paese in cui il mutamento ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...