Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] ambientazioni naturali, senso musicale nel ritmo delle immagini. Partito dal clima dell'avanguardia francese degli anni Venti, il parabola della necessità di una caparbia resistenza all'occupazione nazista. Fu ancora lo spirito del tempo che si impose ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] Sovietica e soggiornò poi per un mese nella Germania nazista. Ritornato in patria, abbandonò gli studi e, giovane campione di poker gioca con il migliore giocatore d'America la 'partita della sua vita', in quella che è una metafora dello scontro tra ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] di Hitler e il divorzio dal regista, la H. aderì al partito nazionalsocialista, scrivendo e dirigendo, quale membro privilegiato del regime, film improntati all'ideologia nazista. L'universo letterario e cinematografico della H. affonda le radici ...
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neonazismo
s. m. – Nuova forma di ideologia nazifascista diffusa già alla fine degli anni Cinquanta del 20° sec. negli Stati Uniti e in Europa – dove nacquero l’American nazy party (ANP), il Freiheitliche [...] a una nuova ideologia, un misto di teorie naziste e fasciste aggiornate e riproposte sulla scena internazionale l’odio xenofobo e il conseguente consenso che questi movimenti e partiti continuavano a raccogliere dal basso. Per far fronte a questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’istituzione del Granducato, erede di una storia plurisecolare, si mantiene sostanzialmente [...] ferma opposizione al regime tedesco. L’esperienza dell’occupazione nazista è destinata a segnare la futura politica estera del che, rinunciando alla neutralità, decide di entrare a far parte della NATO, nel 1949, e delle altre organizzazioni di ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] di Gorki) e per V ljudjach (1939; Tra la gente) e nel 1945 si iscrisse al Partito comunista. In quegli anni pose il tema della resistenza contro l'invasore nazista al centro dei suoi lavori, sia con Raduga (1944; Arcobaleno, per il quale il regista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Lettonia, oggi membro dell’Unione Europea, è una repubblica di 65 mila chilometri [...] mondiale dopo essere stata occupata dalla Germania nazista. Nonostante la resistenza della popolazione, la del 1920 sancisce l’indipendenza lettone e il suo riconoscimento da parte di Mosca. In seguito a questi avvenimenti la Lettonia viene ammessa ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] segnata dalle vicende dello stalinismo – ha determinato in parte essenziale la parabola dell’ascesa e poi del declino 1939 strinse un patto di non aggressione con la Germania nazista che aprì le porte allo scoppio in settembre del conflitto ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] ° sec. nel suo Paese: la Prima repubblica, l'occupazione nazista, la liberazione sovietica e il socialismo reale, la Primavera di cechi e slovacchi dovette piegarsi all'estetica imposta dal Partito comunista (Občan Brych, 1958, Il cittadino Brych), ...
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Reichsfilmkammer
Melania G. Mazzucco
Ente governativo tedesco di direzione e controllo dell'attività cinematografica, nonché corporazione di tutti gli addetti del settore, costituito nel giugno del [...] Partito nazionalsocialista (marzo 1933), Goebbels aveva dichiarato che il film tedesco aveva la missione di conquistare il mondo, di diventare l'avanguardia delle truppe naziste. Auspicava la produzione di opere dai significati netti e "dai contorni ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...