GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] 1926 da Mondadori. A quest'opera la G. era stata in parte sollecitata da Prezzolini, ma le fonti dimostrano che ella vi pensava guerra d'Etiopia e temeva l'avvicinamento alla Germania nazista, di cui la preoccupava soprattutto la politica antisemita. ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] Nietzsche’: di qui le diffidenze verso l’editore Beck di Monaco – presso cui, a partire dal 1933, era iniziata l’edizione storico-critica legata al culto nazista del filosofo – e ancor più verso l’editore Kröner, presso il quale era ancora attivo ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] l'altro, in quello stesso 1936 fu chiamato a far parte del comitato per l'esame delle concessioni di importazione e resistere sempre più frequentemente alla arrogante invadenza del plenipotenziario nazista C. Clodius. Un incidente ferroviario, il 1° ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] delle sorelle Bluch. Nel 1921 scelsero di aderire al neonato Partito comunista d’Italia (PCd’I), seguite da Gabriella che, ed era a Leningrado durante i 28 mesi dell’assedio nazista.
A guerra finita chiese e ottenne l’autorizzazione a rientrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] scientifici al sistema positivo vigente, vi era la convinzione che, a partire dalla legge sulle prerogative del capo del governo (l. 24 dicembre di Costamagna posteriori all’alleanza con la Germania nazista). È scontato che il ruolo di nuovo principio ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] anche perché la sconfitta dei regimi fascista e nazista imponeva alle autorità vaticane la delicata scelta della Storia, XXV (2004), pp. 659-693; A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e Curia romana da Pio XII a ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] Roma. Al termine del congresso, il G. entrò a far parte del nuovo comitato centrale dell'ANC come rappresentante della Toscana.
Il Italia era ancora viva l'emozione per il fallito Putsch nazista a Vienna dell'estate di quell'anno, nel momento, cioè ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] scienza greca, che rese chiari i diversi significati attribuiti alla storia della scienza da parte dei due studiosi livornesi.
Nel 1939 il M., temendo l’invasione nazista della Francia, si rifugiò a Buenos Aires. In Argentina esisteva un Grupo de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] e personale, dopo l’adesione di Heidegger al partito nazionalsocialista con l’episodio del Rettorato: Karl Jaspers e dunque l’impegno di Sartre nella resistenza contro l’occupazione nazista – a una tonalità nuova. La conferenza parigina intitolata L’ ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] maturazione la crisi politica di Mussolini, che aveva lasciato il partito socialista e la direzione dell'Avanti!, dando vita, il 15 del duce, 1943-44, Milano 1950, passim; E. Dollmann, Roma nazista, Milano 1951, passim; G. Bottai, Diario, 1935-1944, a ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...