I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] a scambi di doni, davanti ad alti esponenti del governo, del partito fascista e della Casa reale; venezianismi e nostalgie del passato non Marina, muore per cause belliche.
Con l’occupazione nazista, Venezia si riempie e anima di nuovi protagonisti e ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] , tuttavia, anche nel Mezzogiorno sono stati riscoperti e riportati alla memoria pubblica molti episodi di violenza nazista e di resistenza da parte di quelle popolazioni che vissero una breve ma durissima occupazione tedesca. Quali i motivi? Da un ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] che non intendono arrendersi, ma c’è un ethos che sembra partire dalle cose rendendole partecipi di una nuova storia. E c’è soprattutto negli anni Trenta, non solo i mediocri film di propaganda nazista, ma anche i film di Ford, Hawks, Vidor, ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] loro ottenere in altro modo, e in una sfida ai partiti e alle correnti di opinione liberali e di sinistra dell'Europa panafricano morì, probabilmente assassinato, durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, in circostanze non ancora ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] di ipotizzarne la compiuta realizzazione. Il programma nazista prevedeva l'abolizione del reddito non guadagnato, sorgere una nuova lotta contro la giusta causa. Se la maggior parte del mondo è piena di democrazie liberali e prospere, è possibile ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] i fiumi Biferno e Trigno, uno dei primi eccidi compiuti dai nazisti nell’ottobre del 1943 scaturì dall’opposizione di un militare italiano sbandato a una razzia di bestiame da parte di soldati tedeschi. Ucciso dallo scoppio di una bomba a mano uno ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] un anno dopo il ritiro di una Germania divenuta nazista e nient'affatto pacificata, l'Unione Sovietica entrò con deficit o a un surplus nella bilancia con l'estero da parte degli Stati membri, il FMI doveva rappresentare il meccanismo attraverso il ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che aspirava a liberarsi della violenza fascista e nazista. Clero, religiosi, associazioni cattoliche si misero in Europa e non è finita solo a causa di questo. Il partito di De Gasperi è stato fondato prima dell’inizio della guerra fredda e ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] quanto tale, preme per una sua memoria, per una memoria (almeno in parte) ‘conciliata’ e comune. La legittimazione politica di un nuovo regime passa Seconda guerra mondiale o della resa della Germania nazista (2 maggio, 8 maggio), né istituito riti ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] dei punti più alti di questo pontificato, non è stato sempre giustamente apprezzato da una parte della storiografia italiana, che ignorava la dura reazione nazista, palese nei documenti editi da Dieter Albrecht in uno dei numerosi volumi curati dalla ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...