Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] und Kommunismus (1919), che furono oggetto di aspre e violente repliche da parte di Lenin e di Trockij, K. si trovò, nel dopoguerra, sospinto , fino a che l'Anschluss dell'Austria alla Germania nazista lo costrinse a cercare rifugio (1938) a Praga, ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] S. M.; fu preposto alla difesa di Mosca che salvò dall'attacco nazista (1941), quindi (1942-43) vinse la battaglia di Stalingrado. A alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del partito comunista (1953-56) e del presidium (1957), ...
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Uomo politico ungherese (Murga, Tolna, 1886 - Monaco di Baviera 1936). Sottosegretario nel governo di Szeged (1919), fondò (1923) il partito dell'indipendenza naz., fusosi (1928) con il partito dell'unità [...] Károlyi dal 1929, divenne presidente del Consiglio dei ministri (1932). In politica interna si ispirò alle esperienze fascista e nazista; in quella estera osteggiò la Piccola Intesa mediante più strette relazioni con l'Austria e l'Italia, e propugnò ...
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Uomo politico nazista (Karlsbad 1898 - Praga 1946), influente membro del partito dei Tedeschi dei Sudeti. Con l'annessione dei Sudeti al Reich divenne (1938) vice Gauleiter del nuovo Gau, dal 1939 vice [...] Reichsprotektor e dal 1943 Reichsprotektor di Boemia e Moravia. Tra i responsabili del massacro di Lidice; fu condannato a morte da un tribunale cecoslovacco e impiccato ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...]
R. dei prezzi
Il vertiginoso aumento dei prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, colpì in primo luogo la Spagna e poi con riferimento all’analisi comparata dei regimi fascista e nazista: quest’ultimo, a differenza del primo che ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] . Capo del governo di Vichy (1942-45), promosse una politica collaborazionista con i nazisti, per la quale fu giustiziato dopo la liberazione.
Vita e attività
Avvocato, membro del Partito socialista dal 1903, fu eletto deputato nel 1914. Lasciato il ...
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Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874 - Londra 1965), figlio di lord Randolph. Ufficiale, in India e nel Sudan (1897-98), partecipò (1899-1902), dapprima come tenente di cavalleria e poi come [...] di tutti gli altri popoli alleati contro la minaccia nazista nel difficilissimo periodo 1940-41. La strategia unitaria il conflitto, che egli seppe concepire e attuare in gran parte, si concretò nella sua partecipazione a tutte le decisioni ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] americana; nel 1944 si ritirò dall'insegnamento. ▭ Partito da un linguaggio di derivazione wagneriana, evidente nel sestetto ). Due importanti lavori ispirati dalle tragiche esperienze della dittatura nazista e della guerra, l'Ode a Napoleone (1943), ...
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Nome di battaglia di Màrkos Vafiàdis (gr. Μάρκος Βαϕιάδης), capo comunista greco (Theodosìa, Asia Minore, 1906 - Atene 1992); aderì al partito comunista greco (KKE) nel 1924, ne divenne segretario nel [...] volte arrestato per attività comunista, durante l'occupazione nazista fu eletto nel comitato centrale del KKE (1942 morte di Stalin fu ufficialmente riabilitato e nel 1957 riammesso nel partito in qualità di membro dell'Ufficio politico, ma poco dopo ...
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Scrittore svedese (Vaxholm, Stoccolma, 1922 - ivi 1992); deputato in parlamento (1969-79) per il partito di centro; dal 1975 membro dell'Accademia di Svezia. Esordì con la raccolta di novelle Jägarna ("I [...] nei successivi Berättelsen om Såm ("Storia di Sam", 1977), romanzo modellato sulle antiche saghe islandesi, e Norrlands-berättelser ("Storie del Nordland", 1984). Dopo la morte è emersa la sua militanza in gioventù in un'organizzazionee nazista. ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...