GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] del nuovo proprietario con B. Mussolini, venne fuori che il G. non aveva mai preso la tessera del Partitonazionalefascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente solo nel marzo 1940, quando la ricevette dalla Federazione milanese sicché, nell ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] XI.
Di fronte al fascismo mantenne un atteggiamento improntato a distinzione (non prese mai la tessera del Partitonazionalefascista) e a collaborazione; una collaborazione, però, sempre finalizzata a scopi e a prospettive rigorosamente religiosi ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] (22 gennaio 1922) e commendatore (13 giugno 1926) dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Si iscrisse al Partitonazionalefascista il 16 marzo 1926.
La sua posizione nei confronti dell’eugenetica promossa dal regime fu di accettazione, ma nei ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] il rilascio, il generale E. De Bono, Arnaldo Mussolini e l'ufficio stampa del Partitonazionalefascista (PNF). Nel 1923 il D. partecipò alle aggressioni dei fascisti dissidenti A. Misuri e C. Forni e, sembra, alla devastazione del villino di F ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] nome venne cancellato dal novero dei sovversivi e, in qualità di ex combattente, il D. richiese l'iscrizione al Partitonazionalefascista.
Dopo la caduta del fascismo, il 24 sett. 1943, il D. costituì con altri esponenti politici prefascisti, come ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] "un riconoscimento morale e materiale" per il suo lavoro (Nicolodi, p. 315). Finalmente, il 26 genn. 1926, il direttorio del Partitonazionalefascista, al quale la questione era stata sottoposta, emise un comunicato in cui, dichiarando "il ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , quindi, non è forse casuale che proprio in quell'anno il F. si decidesse a prendere la tessera del Partitonazionalefascista), che emanò alcuni decreti tesi a dichiarare di pubblico interesse tale fusione (il che significò, sul piano concreto, uno ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] : avverso, ovviamente, all'antifascismo, contrastò anche l'"illegalismo" del radicalismo fascista, predicando l'assoluta necessità della "normalizzazione" del Partitonazionalefascista (PNF) e della sua stretta subordinazione allo Stato. Agli uni ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] .
Nel marzo 1929 lo J. fu rieletto deputato a Palermo nella lista unica; poco amato nell'ambito del Partitonazionalefascista (PNF), vide invece la sua posizione in continua ascesa negli ambienti governativi, come è documentato anche dal forte ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] presidente del comitato veneto delle Assicurazioni popolari, di ispettore federale amministrativo della federazione del Partitonazionalefascista di Venezia, di presidente della Federazione provinciale metallurgici di Venezia, di consigliere della ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...