BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] segretario del fascio fiorentino, che pare subisse molto la sua influenza - sia a livello nazionale, nella persona di Augusto Turati, segretario nazionale del partitofascista, di cui il B. divenne fedele amico. Seniore della milizia e presidente nel ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] a sopravvivere anche durante la guerra, a parte una interruzione nel 1918-19, non si fasciste ("conquista", "vincere", ecc.), la sua sembra essere una presenza "dissonante". Di quel periodo rimangono due interventi: alla quinta settimana nazionale ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] mostra ormai un deluso del mussolinismo e i primi fascisti gli sembrano "i traditori della guerra rivoluzionaria, della pace responsabilità dei partiti socialisti europei è di non averli fatti propri, lasciando mano libera alle borghesie nazionali e ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] Roma (1925): negli ultimi due venne eletto nel consiglio nazionale del partito nella lista della minoranza di sinistra di cui era guida per un'opposizione decisa all'affermarsi della dittatura fascista. Nel corso della campagna elettorale per le ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] dell'Idea nazionale, era stato fra i primi ad aderire senza riserve alla prospettiva di fusione tra nazionalisti e fascisti (Gaeta, delle Deche di Tito Livio (Milano 1928, in parte tradotte da lui, in parte sotto la sua direzione); La fine di una ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] forse, la testimonianza più esplicita dell'adesione all'ideologia nazionalista da parte del Della Valle.
Anch'egli, nel periodo convulso dalla quale ebbe due figli.
Con l'avvento del regime fascista il D. venne emarginato dalla vita politica e si ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] famiglie. Al Congresso nazionale della FIOM (25 giugno 1916), entrò a far parte della segreteria generale sostenendo nella guerra implacabile che sosteneva contro il regime della dittatura fascista" (Avvertenza, in G. Matteotti, Reliquie, a cura ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] edifici pubblici negli anni del regime fascista. Iscritto al Sindacato nazionale degli architetti, accettò la situazione blocco edilizio in un'unità sconnessa e divide l'edificio in due parti, tra loro sfalsate di mezzo piano, con la più alta che ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] nazionale di Livorno.
Qui, insieme con i compagni della frazione intransigente, sostenne la tesi dell'autonomia del partito . Gabrielli, Fenicotteri in volo. Donne comuniste nel ventennio fascista, Roma 1999, ad indicem; Bibliografia del socialismo e ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] 1914, alla sua costituzione, vicepresidente dell'Istituto nazionale di credito delle cooperative.
Sul piano più del Secolo, che entrò così a far parte della stampa apertamente fascista.
Le ragguardevoli risorse economiche consentirono comunque al ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...