COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] in parte alcuni ondeggiamenti della sua vicenda successiva.
Accostatosi al "partito" nazionalista muovendo vigesse "per gli ex-avversari" ma anche "per i filofascisti (o fascisti col filo, come furon definiti) e per gli stessi tesserati che ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di Cassazione. Fin dal 1920 aderì al movimento fascista, assumendovi una posizione di estrema intransigenza.
Insieme a S. Panunzio e C. Suckert, presentò nell'agosto del 1924 al Consiglio nazionale del partito la mozione per la "conquista dello Stato ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] del dicembre 1930 lo avrebbe definito "ascritto" al partitonazionalista fino al 1915 e, dopo di allora, lontano dalla fascista: iscritto precocemente all'Associazione professori universitari fascisti, aveva tardato a chiedere la tessera del partito ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] tributo alla cultura letteraria nazionale consegnato a due profili e quindi a Roma, dove fu trasferito a partire dall’anno scolastico 1924-25 per insegnare al liceo Balbo, la riflessione interna alla cultura fascista, a cui Perticone fu invitato a ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] per il collegio di Voghera come candidato del Partito costituzionale liberale, il G. chiese e ottenne da dare alla lotta di riscatto nazionale.
Il 23 luglio 1915, come egli guidata dall'Italia imperiale e fascista. Il secondo, Tunisi e Biserta ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] per l'Italia, dell'Unità nazionale. Immesse nel circuito della del G. verso il movimento fascista. Inizialmente, forse, anche per . Porta, Brescia 1985, pp. 247-262; M. Faini, Il Partito popolare e la lotta politica a Brescia, I, Brescia 1987, p. ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] nelle biblioteche, un ruolo subalterno per il quale non veniva ancora richiesta l'iscrizione al partitofascista. Nel 1936 fu trasferito alla Nazionale di Firenze, sempre mantenendo ed ampliando i contatti con l'opposizione liberale al fascismo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] ad alcune fabbriche milanesi, venne arrestato dalla milizia fascista e sottoposto a percosse che gli procurarono una lesione partiti antifascisti, poi Comitato di liberazione nazionale per l'Alta Italia (CLNAI).
Il 25 apr. 1945 il L. fece parte della ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] spezzarono la storia dei Pilati e della loro impresa. I tre fratelli partirono per il fronte; l’attività della ditta fu sospesa; Amedea e reducista sostenuta dalle componenti interventiste, nazionaliste e fasciste che miravano al controllo del ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 18 genn. 1919, svolse, in seno al partito, un ruolo di primo piano sin dal I congresso Rassegna nazionale (novembre 1924, aprile e giugno 1925), dedicati alla questione delle nazionalità, affermazione del regime fascista conobbe gravi ristrettezze ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...