GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] il ceto politico. Il G. fu iscritto al partitofascista, ricevette vari riconoscimenti - a quarant'anni fu che consentì un salto importante nella scala delle commesse. L'Ente nazionale per il turismo affidò alla Reale Fotografia la riproduzione, e la ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] tenne la relazione sul programma sociale al primo congresso nazionale del partito. Il G., allora, poté finalmente esprimere con pienezza disponibilità della gerarchia ecclesiastica nei confronti del sindacalismo fascista. Il G. tentò in tutti i modi ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] rosminiano Il Rosmini, pubblicato a Milano a partire dal 1887, e di cui il B. Torino 1893) e con la fondazione di una Società nazionale protettrice della famiglia, cui aderirono R. Bonghi e più tardi del movimento fascista: collaborò, al suo sorgere ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partito liberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a . Dopo essersi già espresso a favore dell'ingresso dei fascisti nel governo nazionale, venne consultato dal re, insieme con De Nicola, F ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] , in epoca antecedente al regime fascista, vicesindaco socialista di Napoli e pp. 437-459).
Relatore a vari congressi nazionali di clinica pediatrica, il M. collaborò inoltre al fu tra i fondatori del Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] l'ambiguità del partito popolare ("In un luogo è con gli agrari, in un altro è coi contadini; qui è coi fascisti, là è coi Pubblica Istruzione, nonché della Consulta nazionale. L'8 genn. 1946 entrò a far parte del nuovo comitato centrale del PCI ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] a frequentare la Biblioteca nazionale, dove incontrò altri al grande filosofo "Da dove venivano i Fascisti? Erano tanti re pastori come gli Hyksos pubblica di élite. Nell'ambito giornalistico vi ebbero parte tra gli altri, M. Pannunzio, A. Benedetti ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] il C. fu chiamato nel settembre 1914 a far parte di un Comitato nazionale parlamentare della cooperazione presieduto da V. E. Orlando.
nel collegio di Tricase. Ma l'avanzare del movimento fascista, che in Puglia aveva dato dimostrazione di sé con ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] enti incaricati delle onoranze ai caduti; prese parte ai lavori del Consiglio delle miniere e della a Napoli, in L'Idea nazionale, 29 ott. 1919; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista. 1925-1929, Torino 1968, ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] riprendendo anche l'attività politica nel partitonazionalista. Eletto consigliere comunale, fu assessore al comune di Milano nel 1923-24. Al momento della confluenza dell'Associazione nazionalista nel partitofascista (marzo 1923), l'A. "si oppose ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...