. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] italiana e, se giovani intellettuali, alla FUCI (Federazione universitaria cattolica italiana); di fronte al Partitonazionalefascista, anche se ad esso formalmente iscritti, si mantennero piuttosto passivi e spiritualmente vigilanti; atteggiamento ...
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Nato a Milano il 15 febbraio 1870. Deputato alla XXIV, XXV, XXVI, XXVII legislatura appartenne al gruppo liberale di destra finché aderì al Partitonazionalefascista. Sottosegretario al Tesoro nel primo [...] , nominato ministro di stato il 25 ottobre 1931, vicepresidente del Senato dal 1934, già commissario della Federazione nazionalefascista del credito e assicurazione, è attualmente presidente della Cassa di risparmio delle provincie lombarde dal 1924 ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] Corporazioni e per la Cultura popolare; 3. il presidente della Reale Accademia d'Italia; 4. il ministro segretario del Partitonazionalefascista; 5. il comandante generale della M.V.S.N.; 6. il presidente del Tribunale speciale per la difesa dello ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , fondata con scopi irredentistici dalla Società degli studenti italiani della Dalmazia nel 1905, passata nel 1928 al PartitoNazionaleFascista, con intenso prestito a domicilio.
Istituti di cultura. - Il principale istituto di cultura è la Società ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] alle cariche civili, esercizio delle professioni, iscrizione all'Associazione musulmana del Littorio dipendente del Partitonazionalefascista, accesso alla carriera militare, esercizio della carica di podestà, partecipazione alle funzioni direttive ...
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MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] ). Console generale della M.V.S.N., è stato successivamente segretario federale di Fiume (1928-29), membro del direttorio del Partitonazionalefascista (1930), vice segretario del P.N.F. e membro del Gran Consiglio del fascismo (1931-34). Fu tra i ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] linea di repressione perseguita dal governo fascista, la politica comunista verso l'unità Arrestato nel nov. 1926 con altri dirigenti del partito, nel 1928 G. fu condannato dal Tribunale limiti democratici dello stato nazionale unitario, alla cui base ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] 'univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette emigrare in Francia e in Belgio, dove insegnò all' del fascismo. Reintegrato nella cattedra, fece quindi parte della Consulta nazionale e della Costituente e fu (1948-53) ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea [...] prima guerra mondiale; dopo la fusione dei nazionalisti col Partitofascista ormai al potere, fu ministro delle , per cui fu condannato a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona. Dopo la liberazione, condannato all'ergastolo dall'Alta ...
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Interventista e grande invalido di guerra italiano (Firenze 1896 - Roma 1977); deputato fascista dal 1924 al 1943, e per il Partitonazionale monarchico dal 1953 al 1958. È stato presidente dell'Associazione [...] nazionale mutilati e invalidi di guerra (1924-43). Ha pubblicato varî volumi, fra cui alcuni di versi. ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...