MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] e di snazionalizzazione della propria lingua e della propria cultura. Il padre di Magnago, rifiutando l’iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF), si fece collocare a riposo nel 1929.
Il figlio, dopo tre anni di scuola madrelingua a Bolzano ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] al 1943 non si tradusse mai in un’opposizione attiva al regime. Si rifiutò però di prendere la tessera del Partitonazionalefascista, e per un certo periodo frequentò prima l’associazione di ex combattenti Italia libera e poi i circoli di Giustizia ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , ci si è chiesti se essa fosse da interpretare in un senso più restrittivo, come mera ricostituzione del Partitonazionalefascista (da intendersi, peraltro, secondo taluni in forma storica e secondo talaltri in forma rinnovata, nel senso del ...
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Ciascun componente di un quadrunvirato (magistratura, o comitato, consiglio formato da quattro membri).
Si chiamarono q. M. Bianchi, segretario del Partitonazionalefascista, e i tre comandanti generali [...] delle squadre d’azione, E. De Bono, C.M. De Vecchi e I. Balbo, ai quali era stato affidato il compito di preparare la marcia su Roma ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] l'aggressione" (Germania guglielmina e poi nazista, Italia fascista, Giappone militarista), "una forza per l'espansione economica"
Dopo la costruzione degli Stati nazionali italiano e tedesco - e dunque a partire dall'ultimo trentennio del XIX secolo ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] si presentava molto congeniale al suo antintellettualismo, prese la. tessera del Partitonazionalefascista solo nel 1923.
In seno al movimento sindacale fascista, egli, che vantava una lunga esperienza di organizzatore, fece rapida carriera ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] e della Dalmazia - nel novembre 1921, al congresso dell'Augusteo di Roma, entrò a far parte della commissione esecutiva del Partitonazionalefascista (PNF) poi divenuta direzione; quando questa nel gennaio 1923 si scisse in due segretariati fece ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] estrema, fondando a Genova, insieme a Odero, nel 1919 l’Associazione per il rinnovamento, assorbita successivamente dal Partitonazionalefascista (PNF), al quale egli stesso si iscrisse nel luglio del 1926.
In quegli anni turbolenti Piaggio rilanciò ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] : nascita dei fasci di combattimento in Polesine (1920-1921), Rovigo 1985, pp. 138, 141-144; O. Belluco, Il partitonazionalefascista in Polesine (1920-1939), ibid., in Atti del X convegno di storia polesana… 1984, a cura dell’Associazione Culturale ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] un ordine del giorno manifestò la convinzione che l'accordo di governo con il Partitonazionalefascista dovesse essere mantenuto.
Tra la fine di luglio e l'inizio di agosto dello stesso 1923 le dimissioni del Grosoli (che approderà alla fondazione ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...