L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] nazionale, con autonomi strumenti di formazione, in cui intravedeva, tra le pareti delle canoniche, il potenziale partito Ibidem, pp. 332-333.
18 Sulle revisioni statutarie del ventennio fascista cfr. L. Ferrari Una storia dell’Azione cattolica. Gli ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] persuasione che, fra il vecchio mito cattolico e il giovane mito fascista, alla fine sarebbe stato quest’ultimo a vincere e a permeare del Partito dei Democratici di sinistra a sostegno di un sistema formativo pubblico, nazionale e unitario44 ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] nelle loro diocesi il periodo fascista e la guerra mondiale; nel politica ci ho navigato poco, non per partito preso ma per una scelta fatta»41. cosiddetta pillola abortiva) nel sistema sanitario nazionale.
Nel settembre 2008 nel panorama della ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] per la fondazione di un grande partito cattolico nazionale»35.
Rispetto alla tradizionale editoria cattolica , in corso di stampa.
110 F. Traniello, L’Italia cattolica nell’era fascista, in G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, Storia dell’Italia ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] vent’anni, del duce fascista […]. Nel Pastor Angelicus l 9 Cfr. per esempio il convegno promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali servizio informatico Roma, (19 69.
92 Dal 1993 è divisa in due parti: nella prima, Le fedi e il Mondo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] alla dimensione di partito pur nell’adesione eventualmente octroyée alla Lega democratica nazionale, ostili all’ patria nei comandi militari, nell’astensione virtuosa dal regime fascista, nella carriera diplomatica; e questa alleanza giovanile resta ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] scolastica di Gentile era presa nel morso del nazionalismofascista e usata per individuare una sintesi tra cattolicesimo conciliazioni non si fecero né dagli stessi uomini né dagli stessi partiti, con cui c’era stato contrasto. Per lo più tra ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] annunciando da ogni parte sulla base unitaria del ventennio fascista che proclamava la natura economica e non politica delle cooperative. Non diversamente, Corazzin nel nome dei principi di Rochdale auspicò un’alleanza nazionale delle cooperative di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] sapere quello che si pensa in Vaticano […]. Da parte nostra però nulla sarà toccato al diritto nazionale sancito dai plebisciti. L’Italia appartiene a sé l’illusione di aver trovato nel regime fascista l’atteso braccio secolare delle esigenze ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] . Pur essendo totalmente ostile al nazionalismofascista sul piano dei principi, egli aderiva Nord?, in Le Chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Il “partito romano” nel secondo dopoguerra (1945-1954), Roma-Bari 1986, p. 156.
69 Testimonianza ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...