LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] l'illegittimità, della repressione fascista. Tra le arringhe occupò nuovamente le cronache nazionali, a testimonianza della Albisola 1967, pp. 35-37, 100 s.; S. Ficini, Il Partito socialista a Savona (1943-1947), introd. di V. Spini, Savona 1980 ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] distacco dalle posizioni sindacaliste. Delegato al II congresso nazionale della Confederazione generale del lavoro (Modena, 6- . Nel 1933 chiese allo stesso Mussolini l'iscrizione al Partitofascista. Fu per alcuni anni impiegato in una banca di ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] le Cronache letterarie, fino a che non partì per il fronte.
Decorato con una medaglia Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, collaborò alla sua organizzazione e ) simboleggiando in essa la famiglia fascista ed esaltando i valori del lavoro ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] passato, è l'ingresso di una moltitudine di sardi nel grande respiro della vita nazionale" (L'ora della Sardegna, in Il Giornale della Sardegna, 15 apr. 1924). Iscrittosi al partitofascista, il F. collaborò al giornale Il Tevere.
L'11 nov. 1928 il F ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] delle Esposizioni a Roma. Senza contare le mostre organizzate dal partitofascista al circo Massimo: dall'Esposizione nazionale maternità e infanzia (1935) a quella del Dopolavoro nazionale (1938), alla Mostra autarchica del minerale (1939), per la ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] partecipò a Firenze al convegno nazionale della frazione intransigente rivoluzionaria, fronteggiare l'offensiva fascista, lo indussero ad s., 148; A. Lepre - S. Levrero, La formazione del Partito comunista d'Italia, Roma 1971, ad indicem; P. Spriano, ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] verso il cattolicesimo da parte dei dirigenti fascisti.
Così anche dopo l'invasione da parte dei fascisti, il 28 ott. nel '45 fu consultore nazionale. Dal '46 al '48 fu direttore del settimanale del partito IlCittadino, e poi collaboratore ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] ultimi anni della sua vita prese parte ai diversi congressi nazionali del partito e nel 1951 fu proposto alla 26, 68, 78, 81, 123; R. Colapietra, La Capitanata nel periodo fascista (1926-1943), Foggia 1978, ad Ind.; M. Magno, Galantuomini e proletari ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] a Firenze, per incarico del partito il F. lavorò alla Fiat, ma dopo l'8 settembre, essendo noto ai fascisti, entrò in clandestinità. Fu dalla componente azionista del Comitato toscano di liberazione nazionale.
Pochi giorni dopo, il 26 aprile, il ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] Nel capoluogo piemontese assumeva, a partire dal gennaio del 1907. venne incorporato nell'Opera nazionale maternità e infanzia; nel Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 183; Id., Mussolini il fascista, Torino 1966, I, p. 600; L. Cortesi, Il social ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...