LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] nazionale bottonieri (1916); entrò nel consiglio d'amministrazione dell'Unione editoriale italiana; nell'ottobre 1917, fu nominato membro del Consiglio generale dell'Unione economico-sociale e, nel febbraio del 1918, fu chiamato a far partefascisti ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] numero nella primavera del 1939 dal segretario del partitofascista Achille Starace. Provò allora, sempre insieme con del Diario italiano, osservatorio e testimonianza critica di vita nazionale che il B. condurrà per oltre vent'anni, concludendola ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] con Carducci si vedano anche: Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, Lettere . Orsina, Senza Chiesa, né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, ad ind .: dalla Roma bizantina all'Italia fascista (1881-1933), Milano 1999; Id ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] , alla testa di una lista in cui confluirono demosociali, agrari, nazionalisti, fascisti.
Intanto si compiva la dissoluzione del partito radicale, e la maggior parte dei suoi deputati si raccoglieva, alla fine della venticinquesima legislatura, nel ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] infine con l'espulsione di questo dal partito sancita dal congresso nazionale del PSI nel luglio 1912. A tale maggiore intensità rispetto ad altre parti d'Italia, si sviluppò nel Mantovano lo squadrismo fascista, alimentato dalla reazione degli ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] Passarini; Sul comportamento di refrattari silico-alluminosi fabbricati con materie prime nazionali, ibid., 2, pp. 316-22, in coll. con N. avendo aderito in gioventù, nel 1921, al partitofascista e avendo accettato nel 1934 il mandato parlamentare ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] , stabiliva di promuovere la costituzione di un Partito agrario nazionale. Ma, se per alcuni il rifiuto del e la battaglia del grano, in Le campagne emiliane in periodo fascista. Materiali e ricerche sulla battaglia del grano, Annale dell'Ist. ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] regime fascista cresceva evidentemente il ruolo di quanti, come il C. e i suoi amici del Centro nazionale facenti -136; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, II, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, pp. 385, 421, 462, 473, 476, 539 ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] in Cassa nazionale per le assicurazioni sociali e il C. ne assumeva una delle due vicepresidenze (quella di parte operaia).
formazione, che è quello che gli fa dire, d'accordo con i fascisti, che "la produzione non è il fatto del solo lavoro manuale, ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] fu il solo deputato di parte moderata a presenziare al congresso nazionale del partito socialista svoltosi a Milano nel diritto pubblico, dedicandosi alla legittimazione del regime fascista sotto il profilo giuridico-costituzionale, mediante una ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...