PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] quali continuò a mantenere una linea esteriore di piena adesione al regime. Nel maggio 1933 si iscrisse al Partitonazionalefascista – anche per poter accedere alla carriera universitaria secondo il suggerimento di Einaudi – e nel 1934-35 collaborò ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] . Nel 1925, infatti, su sua richiesta fu trasferito a Genova, la stessa città dove nel 1924 si era iscritto al Partitonazionalefascista, a dirigere la clinica medica che era stata di Edoardo Maragliano. Qui fondò il primo Istituto di biotipologia e ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Gli affari del L. furono nondimeno agevolati dai suoi buoni rapporti con le alte gerarchie del fascismo. Iscritto al Partitonazionalefascista (PNF) nel 1933, membro della Camera dei fasci e delle corporazioni, il L. poté realizzare ingenti profitti ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] di Roma. I capi di imputazione del giudizio si estendevano, naturalmente, anche alla sua appartenenza al Partitonazionalefascista e agli incarichi pubblici che da direttore generale aveva ricoperto per diciannove anni. Dopo una lunga istruttoria ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] , mentre il G. e il Tarabella scatenarono una violenta campagna contro presunte infiltrazioni massoniche nell'apparato del Partitonazionalefascista (PNF).
Nel maggio 1925 i due consoli costituirono l'Ordine dei soldati della buona guerra con lo ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] , su una esplicita richiesta di L. Federzoni, per la ricostruzione del fascio littorio, assunto come insegna dal Partitonazionalefascista, e dando inizio a quella attiva trasposizione dell'idea di Roma e dell'Impero romano nelle motivazioni ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] cattolica (era stato negli anni Venti presidente della giunta diocesana di Torino), aveva sempre rifiutato l'iscrizione al Partitonazionalefascista e qualsiasi atto di adesione al regime, guadagnandosi la fama di antifascista; dopo l'8 sett. 1941 ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] de La Stampa, si fece avanti per caldeggiare presso il direttore del giornale ed ex segretario del Partitonazionalefascista, Augusto Turati, l'assunzione del De Benedetti. Turati si rivolse a Mussolini, che, nonostante fosse diffidente verso ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] anni Trenta, in Cultura e società negli anni del fascismo, Milano 1987, pp. 301-322; I. Granata, Il Partitonazionalefascista a Milano fra «dissidentismo» e «normalizzazione» (1923-1933), in Il fascismo in Lombardia. Politica, economia e società, a ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] per l'Italia.
Nel primo dopoguerra riprese l'attività redazionale per La Tribuna, seguendo con partecipazione la nascita del Partitonazionalefascista (PNF) e gli eventi che condussero, nell'ottobre 1922, alla marcia su Roma. Con l'avvento al potere ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...