GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] a Mussolini, che doveva essere informato, e della quale nemmeno Croce fu messo al corrente, il G. si iscriveva al Partitonazionalefascista. E sulle ragioni che lo indussero, mentre era ministro, a compiere questo passo, che certo non era privo di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] 'inizio del periodo più chiuso dell'Italia fascista.
Il mestiere dello storico (come egli come per tutti coloro che vi presero parte, una attiva preparazione ai compiti che la di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956 ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] programmatica delle radiodiffusioni, mandato che gli venne confermato nel 1934 - benché egli non fosse iscritto al Partitonazionalefascista - in occasione della riforma di questo organismo che ne faceva uno strumento sotto il diretto controllo del ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e di costituzione statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli pseudoparlamentarismo" liberale alla dittatura fascista, che di esso ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] anche ai "fratelli in camicia nera", di esigere la democratizzazione interna dello stesso Partitonazionalefascista, nonché di suscitare e sostenere un'"opposizione fascista", le premesse della quale il D. coglieva nella crisi latente degli "strati ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dei suggerimenti del genero. Il cambio della guardia dell'ottobre del 1939, che coinvolse anche le cariche del Partitonazionalefascista, portò alla ribalta governativa vere e proprie creature del C., o, comunque, uomini strettamente legati a lui e ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] commemorazione ufficiale di Gabriele D'Annunzio, tenuta a Pescara il 27 di quel mese, il B. viene espulso dal Partitonazionalefascista e sospeso per poco più di un anno da ogni attività di giornalista e di scrittore. Reintegrato nella professione ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] radiotecnici, fu dispensato dalle lezioni da Achille Starace, presidente del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e segretario del Partitonazionalefascista (PNF), benché Maria Rosa Bonfà, insegnante presso l'Istituto, giornalmente gli ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e verità, in Corriere della sera, 24 luglio 2000) il quale si oppose al segretario federale del PNF (Partitonazionalefascista) e al prefetto. Nonostante le intimidazioni e riaffermando il suo impegno, nel 1935 Branca curò insieme con Fausto ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di trentacinque persone più i membri di diritto (il segretario del Partitonazionalefascista [PNF], il presidente dell'Opera naz. Balilla, i presidenti delle Confederazioni fasciste, il direttore degli Italiani all'estero, ecc.), di fronte al quale ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...