BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] "un riconoscimento morale e materiale" per il suo lavoro (Nicolodi, p. 315). Finalmente, il 26 genn. 1926, il direttorio del Partitonazionalefascista, al quale la questione era stata sottoposta, emise un comunicato in cui, dichiarando "il ...
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VALDONI, Pietro
Luca Tonetti
Nacque a Trieste il 22 febbraio 1900 da Pietro, possidente, e da Francesca Knafelc.
Completati gli studi liceali nella città natale, si iscrisse nel 1918 alla facoltà di [...] per gli a.a. 1934-35, 1935-36, 1936-37. Inevitabile per la riconferma dei suoi incarichi l’iscrizione al Partitonazionalefascista.
Dopo aver insegnato per un anno clinica chirurgica a Cagliari (1938) ed essersi classificato primo al concorso per la ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Fasci, che si svolse a Roma dal 7 al 10 novembre e deliberò la trasformazione del movimento in Partitonazionalefascista (PNF).
Mussolini si riconciliò con i ribelli, che lo riconobbero come ‘duce’, ma dovette sconfessare il patto di pacificazione ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , quindi, non è forse casuale che proprio in quell'anno il F. si decidesse a prendere la tessera del Partitonazionalefascista), che emanò alcuni decreti tesi a dichiarare di pubblico interesse tale fusione (il che significò, sul piano concreto, uno ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] francese.
Il M. sostenne poi che, in seguito a questo incidente, gli furono ritirate sia la tessera del Partitonazionalefascista (PNF; mai più richiesta) sia quella di iscrizione all’Albo dei giornalisti, subito restituita. Ma i due provvedimenti ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] famiglia Pacini (il 31 ott. 1927 sposò Eloisa Pacini); lo storico e critico d’arte Roberto Papini. Iscritto al PNF (Partitonazionalefascista) di Firenze dal 2 dic. 1925, conobbe i ministri di origine toscana A. Pavolini e G. Bottai e il segretario ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] delle proprie opere teatrali, mentre al Cairo diede un concerto sinfonico.
Tornato in Italia, pur non aderendo al Partitonazionalefascista (PNF, cui fu iscritto soltanto dal 1932), si mise al servizio del regime «con entusiasmo per l’amore ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] d’Italia, 11 novembre) e respingendo il patto che il partito stava per concludere col Partito molisano d’azione (fu siglato il 14) e che lo allontanava dal Partitonazionalefascista (PNF). Il suo sarebbe potuto apparire un semplice dissenso interno ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] : avverso, ovviamente, all'antifascismo, contrastò anche l'"illegalismo" del radicalismo fascista, predicando l'assoluta necessità della "normalizzazione" del Partitonazionalefascista (PNF) e della sua stretta subordinazione allo Stato. Agli uni ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] di aver stampato nella propria tipografia di Verona manifestini della marcia su Roma, è certa la data della iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF), sezione di Verona, il 27 febbr. 1924. In ogni caso, sin dai primi anni Venti, il M. cercò di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...