CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] 'inizio del periodo più chiuso dell'Italia fascista.
Il mestiere dello storico (come egli come per tutti coloro che vi presero parte, una attiva preparazione ai compiti che la di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956 ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] programmatica delle radiodiffusioni, mandato che gli venne confermato nel 1934 - benché egli non fosse iscritto al Partitonazionalefascista - in occasione della riforma di questo organismo che ne faceva uno strumento sotto il diretto controllo del ...
Leggi Tutto
ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] della specificità dell’ordinamento italiano», p. 339). Nel 1924 fu chiamato a far parte della Commissione dei quindici, formata per iniziativa del Partitonazionalefascista (PNF) e presieduta da Giovanni Gentile, composta di cinque senatori, cinque ...
Leggi Tutto
ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] Rocco fu uno dei più tenaci sostenitori dell’alleanza tra fascisti e nazionalisti, e nel gennaio del 1922 su L’Idea Nazionale espresse la sua soddisfazione perché finalmente il Partito di Benito Mussolini aveva perso il carattere rivoluzionario e ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e di costituzione statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli pseudoparlamentarismo" liberale alla dittatura fascista, che di esso ...
Leggi Tutto
SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] investito da massi fatti rotolare dall’alto. Morirono due squadristi e, molti anni dopo, il segretario del PNF (PartitoNazionaleFascista) Starace lo avrebbe accusato di essere stato l’ideatore del falso agguato dei ‘rossi’, per giustificare così la ...
Leggi Tutto
ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] 1924 cambiò cattedra divenendo ordinario di storia moderna. Dopo la unificazione dei nazionalisti con il partitofascista, si iscrisse nel 1923 al Partitonazionalefascista (PNF), divenendo membro del direttivo federale di Palermo. Si affiancò da ...
Leggi Tutto
De Stefani, Alberto
Economista e politico (Verona 1879 - Roma 1969), insegnò economia a Venezia, Padova, Ferrara e Roma. Socio nazionale dei Lincei e membro dell’Accademia d’Italia, diede importanti [...] contributi agli studi di economia matematica e di dinamica economica. Militante del PartitoNazionaleFascista (PNF), divenne deputato e primo ministro delle Finanze del governo Mussolini (1922-25). Come membro del Gran consiglio del fascismo, il 24 ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] ), del 1913, furono istituiti fino al 1923 circa 50 enti pubblici; nel periodo fascista furono dichiarati pubblici tutti i sindacati, di lavoratori e di imprenditori, il PartitoNazionaleFascista e tutti gli enti a questo legati, e in più si ebbe la ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] T., Die soziale Schichtung des deutschen Volkes, Stuttgart 1932.
Gentile, E., La natura e la storia del Partitonazionalefascista nelle interpretazioni dei contemporanei e degli storici, in "Storia contemporanea", 1985, XVI, 3, pp. 521-607.
Germani ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...