SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] ‘a disposizione’, e la successiva nomina, di lì a qualche giorno, dell’intransigente Carlo Scorza alla testa del Partitonazionalefascista (PNF), furono due segnali importanti e inequivocabili di Mussolini a tali ambienti circa la sua intenzione di ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] segretario della Scuola normale. Già l'anno dopo doveva lasciare quell'incarico per aver rifiutato l'iscrizione al Partitonazionalefascista, mentre il suo amico Baglietto, che, ultimati gli studi alla Scuola normale, si era recato in Germania con ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] , e la traduzione di Mille sentenze indiane (Firenze 1927).
Iscritto al Partitonazionalefascista (PNF) sin dal 1921, Pavolini fece parte della prima giunta comunale fascista di Firenze guidata da Antonio Garbasso. Eppure, indipendentemente dall ...
Leggi Tutto
ZAULI, Bruno
Nicola Sbetti
Nacque ad Ancona il 18 dicembre 1902, terzogenito di Elvira Sangiorgi e di Domenico Zauli. Giornalista, allenatore e medico, è stato soprattutto un importante dirigente sportivo [...] Il suo peso nello sport italiano accrebbe a seguito dell’allontanamento di Achille Starace dalla segreteria del PartitoNazionaleFascista e, conseguentemente, dalla Presidenza del CONI. Nel 1939 alla guida dello sport italiano venne infatti nominato ...
Leggi Tutto
PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] al 1943 non si tradusse mai in un’opposizione attiva al regime. Si rifiutò però di prendere la tessera del Partitonazionalefascista, e per un certo periodo frequentò prima l’associazione di ex combattenti Italia libera e poi i circoli di Giustizia ...
Leggi Tutto
VILLI, Claudio
Giovanni Paoloni
Nacque a Trieste il 22 marzo 1922 da Antonio e da Carmen Paucich.
Frequentò il liceo classico Petrarca a Trieste, e nel 1937 ricevette dalla scuola un premio per le sue [...] dagli studenti ebrei e da quelli di origine slava. In seguito a un intervento delle strutture triestine del Partitonazionalefascista, la famiglia fu costretta a ritirarlo dal liceo. Villi proseguì perciò gli studi privatamente. Nel 1939, sospettato ...
Leggi Tutto
Nacque a Palermo il 29 agosto 1867, da Francesco e da Laura Balsamo.
Ultimo di quattro figli, discendeva per parte paterna dalla famiglia Soller, stirpe di origine spagnola stabilitasi in Sicilia nel corso [...] grande ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia il 27 ottobre 1936.
Il suo impegno politico lo portò ad aderire al Partitonazionalefascista nel 1921 e a entrare molto tempo dopo in Parlamento, in qualità di senatore del Regno d’Italia.
La nomina ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] che portò, nel giro di pochi mesi, a un ricambio della sua dirigenza con l'isolamento del nucleo squadrista.
Iscritto al Partitonazionalefascista (PNF) dal 1( ott. 1923, il L. beneficiò del nuovo corso del fascismo trentino fin dalle prime battute ...
Leggi Tutto
GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] del nuovo proprietario con B. Mussolini, venne fuori che il G. non aveva mai preso la tessera del Partitonazionalefascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente solo nel marzo 1940, quando la ricevette dalla Federazione milanese sicché, nell ...
Leggi Tutto
BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] XI.
Di fronte al fascismo mantenne un atteggiamento improntato a distinzione (non prese mai la tessera del Partitonazionalefascista) e a collaborazione; una collaborazione, però, sempre finalizzata a scopi e a prospettive rigorosamente religiosi ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...