LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Gli affari del L. furono nondimeno agevolati dai suoi buoni rapporti con le alte gerarchie del fascismo. Iscritto al Partitonazionalefascista (PNF) nel 1933, membro della Camera dei fasci e delle corporazioni, il L. poté realizzare ingenti profitti ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] di avvocato rotale e concistoriale e di procuratore dei Sacri Palazzi apostolici, ma rifiutò l’iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF) malgrado le intimidazioni poliziesche e l’esclusione dai circoli di Azione cattolica, che ne accentuò la ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] il suo incasellamento come semplice «istituzione di diritto pubblico», di «sussidio» e «integrazione» della funzione dello Stato (Il Partitonazionalefascista nello Stato italiano, pp. 476-477, in Scritti giuridici scelti, I, cit., p. 484).
Non gli ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] (usando il cognome Camaso anche lui scelse la carriera dell’attore). Il padre di Gian Maria, membro del Partitonazionalefascista, negli anni Quaranta si macchiò di azioni particolarmente violente. Quando tra il 1944 e il 1945 finì in carcere ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] di Roma. I capi di imputazione del giudizio si estendevano, naturalmente, anche alla sua appartenenza al Partitonazionalefascista e agli incarichi pubblici che da direttore generale aveva ricoperto per diciannove anni. Dopo una lunga istruttoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] Terragni rinuncerà a ogni compenso. Grazie all’aiuto decisivo del fratello ingegnere Attilio, esponente del partitonazionalefascista comasco e poi podestà cittadino, Giuseppe Terragni progetta un candido volume compatto che solo apparentemente può ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] , mentre il G. e il Tarabella scatenarono una violenta campagna contro presunte infiltrazioni massoniche nell'apparato del Partitonazionalefascista (PNF).
Nel maggio 1925 i due consoli costituirono l'Ordine dei soldati della buona guerra con lo ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] borghesia, fu la naturale conseguenza dei suoi stati d’animo.
Pochi mesi dopo la sua iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF), fondò il fascio di Carrara, città con una importante tradizione sindacale, anarchica e socialista.
Il fascismo ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] della croce di guerra, per aver svolto con onore i compiti assegnatigli al fronte, sul Piave, s’iscrisse al Partitonazionalefascista il 1° marzo 1924.
Ma se fino a quel momento per Tesio vincere premi era risultato quasi sempre agevole, ora ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] , su una esplicita richiesta di L. Federzoni, per la ricostruzione del fascio littorio, assunto come insegna dal Partitonazionalefascista, e dando inizio a quella attiva trasposizione dell'idea di Roma e dell'Impero romano nelle motivazioni ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...