ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] sufficientemente schierato); nel 1933, per convenienza e non per convinzione, Zavattini si era comunque iscritto al Partitonazionalefascista (PNF).
Furono anni di intensa attività, in cui si evidenziarono brillante eclettismo e generosa versatilità ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] , il 12 dic. 1926, direttore generale, ruolo che il G. poté ricoprire senza prendere la tessera del Partitonazionalefascista (fu iscritto d'ufficio quando divenne un obbligo); l'anno dopo venne nominato ministro plenipotenziario di seconda classe ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] ed approfondito - e l'ampio volume Chiesa, S. Sede e Città del Vaticano nel jus publicum ecclestasticum, apparso a Firenze nel 1937. Iscritto al Partitonazionalefascista dal 21 aprile del 1927, prestò il prescritto giuramento al re e al regime ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] romano e politica italiana, Bologna 1920; Roma dall’antico al nuovo impero, Milano 1938.
Si iscrisse al Partitonazionalefascista il 21 maggio 1932. Ma la sua piena adesione aveva già trovato riconoscimento, in certo modo ufficiale, nella ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] conti e degli amministratori giudiziari fu legata infatti la sua iscrizione al Partitonazionalefascista nel 1932. Nominato membro del Consiglio direttivo dell’Istituto provinciale fascista di cultura e consultore del Comune di Biella, si dimise nel ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] , nominato da Gentile (Ruffini ne uscì l’anno successivo, probabilmente dopo un intervento del segretario del Partitonazionalefascista, Augusto Turati, sollecitato da Mussolini). Tra le consonanze: il comune «sentimento verso la vita vissuta» (B ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] che poneva in evidenza la propria condizione di ufficiale reduce della prima guerra mondiale, Russo chiese la tessera del Partitonazionalefascista (PNF): negatagli a Firenze, la ottenne viceversa a Delia, anche se gli venne poi ritirata nell’aprile ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partitonazionale [...] e poi come segretario generale dei Gruppi universitari fascisti (GUF). Il 26 dicembre 1941 fu nominato inaspettatamente segretario nazionale del Partitonazionalefascista, in tale veste entrò a far parte del Gran Consiglio. Grazie al decreto legge ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] l'impossibilità, o l'enorme difficoltà, di un dumping attuato da parte di una o più imprese per escludere i rivali da un mercato lo J. non avesse mai preso la tessera del Partitonazionalefascista.
Dopo la caduta del fascismo e la fine della ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] il B. si mantenne lontano da ogni attività politica, pur essendo iscritto al Partitonazionalefascista e avendo prestato il giuramento imposto ai docenti universitari; ma, ancor prima del 25 luglio 1943, aderì al movimento cristiano sociale e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...