Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Cipro, e un po' per tutta l'Asia anteriore (v. monofisiti), non senza perdere, nel corso dei secoli, qualche gruppo, che di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino, in questo, le parti che sembra si debbano ritenere genuine, dai brani che si ha motivo di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la nuova dottrina scontentò tanto gli ortodossi quanto i monofisiti e, invece di sopire le discordie, le riaccese Pala d'oro di S. Marco a Venezia, i cui smalti datano in gran parte dal sec. XI e dal XII, e il trittico di Kakhouli in Georgia ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] anno 754 di Roma da Dionigi il Piccolo (v.), nel sec. VI, parte da un inizio errato: poiché secondo i dati biblici G. nacque nel regno si divisero in varie sette (v. monofisiti). Sotto Eraclio i monofisiti sembrano disposti a riconoscere che v'è ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] valse di essa per liberarsi dell'uomo potente al quale doveva, in gran parte, i suoi successi, e che, solo ormai fra tutti, gli manifestava e omelia metrica (attribuita, forse erroneamente, allo scrittore monofisita Giacomo di Sarūgh) in cui Gog e ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] città si estese a poco a poco verso nord, cioè verso la parte indifesa, e raggiunse la sua massima estensione, assai superiore all'attuale, al gregoriano. Vi hanno pure autorità un vescovo copto-monofisita, un metropolita nestoriano, e dal 1841 un ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] della nazione, molto pił numerosa, che si mantenne o ricadde nella confessione monofisita, e di quell'altra parte che, dal pontificato di Gregorio XIII (1572-1585), si raggruppn̄ a mano a mano sotto la giurisdizione di un successore degli antichi ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] di Bisanzio ed a quello degli Armeni.
Le controversie nestoriane avevano in parte cagionato la scissione della Persia dal patriarcato di Antiochia; l'eresia monofisita diede origine ad un'altra grande divisione. La sede antiochena venne disputata ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] ".
Nonostante la rapidità con cui si giunse alla firma da parte di Giovanni II, le trattative non erano state affatto facili, e la consacrazione a patriarca di Alessandria di un monofisita intransigente, Timoteo III. La ferma resistenza delle diocesi ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] una sorta di stato cuscinetto e sede di scontri tra i Romani e i Parti, l'A. (che fu provincia romana solo per due anni, 114-116 d del prevalere presso il clero locale della tendenza monofisita; questo tipo di decorazione si sviluppò invece nelle ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] di rimettere sul trono episcopale di Alessandria il patriarca monofisita Teodosio deposto dai monaci ortodossi dai quali era stato , e in seguito a Roma per passarvi la restante parte dell’inverno. A Roma ricevette forse in questa circostanza una ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...