GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] criteri di appartenenza territoriale e sociale oppure di un partito politico ridotto a "un mezzo di oppressione sull' adesione al suo programma di allargare le basi delle istituzioni liberali e di ampliarne il respiro.
All'attività parlamentare, che ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] la propria coerenza politica nei confronti dell'indirizzo liberale incarnato da G. Giolitti. Alla verifica delle 1904, che ora si spostava su posizioni moderate, sostenuto da gran parte del notabilato locale e perfino dal Vinci. Il F. in extremis ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] ". Miti, ideologie, linguaggio della Sinistra in un giornale d'opposizione dell'Italia liberale (1868-1883), Milano 1984, ad indicem; M.G. Meriggi, Il Partito operaio italiano. Attività rivendicativa, formazione e cultura dei militanti in Lombardia ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] patrioti, e lo fu particolarmente dai romani che, con l'accordo e la neutralità delle parti, tentavano di superare la debolezza del liberalismo locale, il substrato delle incertezze e delle confusioni, la contraddizione delle idee e degli indirizzi ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] 383, 385, 388, 430, 478; M. Ridolfi, Il PSI e la nascita del partito di massa, 1892-1922, Roma-Bari 1992, pp. 17, 19 s., 52, 1992, ad ind.; L. Garibbo, I ceti dirigenti tra età liberale e fascismo, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] s.; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; M. Finelli, pp. 75-96; M. Isabella, Risorgimento in esilio. L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, pp. 79, ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] ad una crisi che coinvolgeva l'intero sistema liberale.
L'inattività, peraltro, del governo guidato dal Napoli, 1960; Cenni sulla vita di G. C., Napoli s.d. (la sola parte delle mem. pubblicata). Per il radicalismo del C.: L. Dalle Nogare-S. Merli, ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] eccessi del fascismo, confidava in un'evoluzione democratica ed in un inevitabile pieno inserimento nel sistema liberale del partito mussoliniano. Il F., membro del Consiglio nazionale del nuovo raggruppamento politico radicale di Democrazia sociale ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] con le sole forze dei privati, e non senza sospetti da parte delle autorità ducali, un'opera pensata per la collettività (il testo piacentino appariva solidissimo nelle sue certezze di liberale, tra le quali primeggiava, come aveva dimostrato ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] in un'economia comunistica, stante la libertà da parte dei consumatori di distribuire il proprio reddito e di Versailles all'Aja. Il Piano Young, Torino 1930; Crisi del liberalismo,o errori di uomini?, ibid. 1934; Fisiologia e patologia economica ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...