Secondogenito (Sigmaringen 1839 - Sinaia 1914) del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e di Giuseppina di Baden, fu chiamato al trono dei principati uniti di Valacchia e Moldavia da un plebiscito [...] si appoggiò agli imperi centrali, aderendo alla Triplice alleanza (1883), in contrasto con l'orientamento francofilo del partitoliberale capeggiato dai Brătianu. Scoppiata la prima guerra mondiale, il dissidio fra il sovrano e la maggioranza degli ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] esponenti del partitoliberale siciliano e appoggiò l'ala capeggiata dal principe di Castelnuovo. Ministro della Marina (1812-13) e della Guerra (1813-14), nel 1820 partecipò ai moti insurrezionali e fu tra i membri della giunta provvisoria di ...
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Uomo politico canadese (Berlin, Ontario, 1874 - Ottawa 1950), direttore della Labour Gazette (1900-10); membro del parlamento (dal 1908), leader del Partitoliberale (1919-48), ministro del Lavoro (1909-12), [...] poi degli Esteri; a lungo fu primo ministro (1921-25, 1925-26, 1926-30, 1935-48), rappresentante del Canada nelle conferenze imperiali di Londra (1923, 1926, 1927) e in quelle dei primi ministri dell'Impero ...
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Uomo politico dell'Honduras (n. 1908 - m. New York 1971), esponente del partitoliberale, dopo la caduta del dittatore F. Lozano Díaz e l'insediamento di una giunta militare (ott. 1956), V., il cui partito [...] vinse le elezioni per la Costituente nel sett. 1957, assunse la presidenza della Repubblica. Il suo governo democratico fu violentemente osteggiato dal dittatore nicaraguense L. Somoza, e nell'ott. 1960 ...
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Uomo politico italiano (Torino 1897 - ivi 1980). Avvocato, dopo la prima guerra mondiale militò nelle file liberali, accanto a P. Gobetti. Caduto il fascismo, riprese la vita politica; dopo l'8 sett. 1943 [...] (1945-46). Passato al Partito repubblicano, è stato ambasciatore a Mosca (1946-51), a Londra (1952-54), a Washington (1955-61) e a Parigi (1961-64) e segretario generale della NATO (1964-71). Ritornato nel Partitoliberale, ne è stato senatore ...
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Uomo di stato e scrittore romeno (Bucarest 1879 - Sinaia 1933). Uno dei maggiori esponenti del partitoliberale, durante la prima guerra mondiale sostenne l'intervento della Romania a fianco dell'Intesa. [...] Ministro degli Esteri dal 1922 al 1926, promosse la costituzione della Piccola Intesa e l'alleanza franco-romena. Presidente del Consiglio nel 1933, svolse una politica di repressione contro le Guardie ...
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Generale e uomo politico messicano (Tixtla 1783 - Chilapa 1831). Si distinse nelle guerre d'indipendenza e soprattutto nella guerriglia contro gli Spagnoli, fino al 1821. Alla caduta di A. de Itúrbide, [...] partecipò al governo provvisorio della Repubblica, e divenne il capo del partitoliberale. Vicepresidente (1824-28), poi presidente della Repubblica (1829), fu deposto da A. Bustamante dopo cruente lotte civili e fucilato. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] determinante dei tre consiglieri del Movimento sociale italiano (MSI), e formò una giunta di cui facevano parte esponenti della DC, del Partitoliberale (PLI) e del Fronte dell'Uomo Qualunque.
Nel 1952, coerentemente con la politica nazionale della ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] socialista dei lavoratori italiani, PSLI; Democrazia cristiana, DC; Partito repubblicano italiano, PRI; Partito socialista democratico italiano, PSDI; Partitoliberale italiano, PLI), che governarono la città fino alla fine del 1964, prima sotto ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] seggi contro gli 8 del PCI, i 5 del PSI, i 4 del MSI, i 3 del PLI (PartitoLiberale Italiano), i due del PDIUM (Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica) e dei socialdemocratici, e l'unico seggio dei sardisti. Sindaco della città fu eletto ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...