Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ha portato Nolte nelle sue prime opere a intuizioni originali oggi in parte accettate, come la tesi del fascismo fenomeno 'universale' proprio dell'epoca di crisi del liberalismo, o quella dell'influenza della antecedente vittoria del bolscevismo sul ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] politico, che risulta evidente nelle dizioni ricorrenti di ''r. liberale'', ''r. democratica'', ''r. fascista'', ''r. il gruppo dirigente di un movimento o di un partito sappia sfruttare una situazione prerivoluzionaria e avviare un moto che ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] un equilibrio accettabile fra la dimensione democratica e quella liberale. Ponendo soprattutto, e prima di tutto, al fra '800 e '900, a cura di D. Fiorot, G. Sola, IIIª parte, Padova 1986, pp. 11-85.
D. Held, Models of democracy, Stanford (Calif.) ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] per questa nuova ideologia, è veramente divenuto un fedele. Si parte in realtà cosi dall'ortoprassia, ma non ci si arresta più una relazione semplice individuo-società (secondo lo schema liberale) e che sia sufficiente mutare gli orientamenti ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] funzioni nella società che osservava: la società borghese e liberale del sec. XIX. In essa l'ideologia svolge . M. Lipset (v., 1960). Fu anche accettata dalla maggior parte degli intellettuali che parteciparono al Congrès pour la liberté de la culture ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] dovrebbe distinguere anzitutto fra l'uso ‛negativo' del termine, segnatamente da parte di scrittori e studiosi liberali, e l'uso affatto ‛positivo', anzi talvolta enfatico, da parte di movimenti e regimi politici, che si atteggiano a totalitari, come ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] rovesciamento del punto di vista tradizionale: anziché vedere il potere di comando ex parte principis, il liberalismo lo vede ex parte populi. Al centro della cultura liberale ci sono i diritti dei governati, i quali vengono concepiti come cittadini ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...]
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political philosophy , sul diritto allo studio; l'art. 36, comma 1, seconda parte, sul "salario familiare"; l'art. 38, sull'assistenza e la ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ; v. Hodge e altri, 1964). È una scoperta, questa, che contraddice gran parte di ciò che, per lungo tempo, si era creduto riguardo, per esempio, agli Stati ricerche si è visto cioè che l'ideale liberale di una piena eguaglianza delle opportunità e di ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] di 'movimento sociale' evoca l'idea del conflitto di classe. Nella maggior parte dei paesi, tuttavia, i movimenti sociali accompagnarono l'avvento della democrazia liberale e precedettero la rivoluzione industriale. Basandosi su quello che è stato ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...