Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] i suoi compendi Storia di cento anni (Firenze 1851) e Storia degli Italiani (Torino 1854).
La sua indisponibilità per il partitoliberale e la sua scarsa simpatia per una soluzione unitaria piemontese gli resero amari i primi tempi del regno ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] delle opposizioni che avrebbero dato vita al Comitato di liberazione nazionale (CLN), al quale partecipò in rappresentanza del Partitoliberale italiano (dal quale si dimetterà nel 1960 per dissensi con la linea politica del segretario G. Malagodi ...
Leggi Tutto
CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] la luce nel 1954 nelle edizioni Magenta di Varese.
Allontanatosi dalla fede, intensificò la militanza nel Partitoliberale italiano; faceva inoltre parte di una loggia massonica. Alla metà degli anni Cinquanta incontrò Mimma Buzzetti, con la quale ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] contemporaneamente proseguiva la collaborazione con altre testate. Nell'ottobre 1945 Pannunzio lasciò la direzione per contrasti con il Partitoliberale, di cui il giornale era organo, e il F. lo seguì, riprendendo il suo abituale ruolo di freelance ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] marzo 1866 poi, in un importante articolo apparso sulla Nuova Antologia (pp. 503 ss.: La Chiesa e il partitoliberale in Italia), ribadì l'esigenza di una politica conciliante col Papato e mosse qualche critica all'atteggiamento troppo intransigente ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , innovativo uso del dialetto). Fondò e diresse a Venezia La Gazzetta del Nord (1946-47), sostenendo posizioni vicine al partitoliberale; poi a Torino Il Socialista moderno (1949-50) e Il Giornale dei socialisti (1951), appoggiando il movimento di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] finanziarono il giornale L'Ancora (diretto dal B. dal giugno 1831 al maggio 1832) per la campagna contro il partitoliberale allora al potere nel Canton Ticino. È da escludere che il B. espatriasse per motivi politici, e anche, assai probabilmente ...
Leggi Tutto
CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] del 1924. Fu al fianco di Amendola nel tentativo fatto da quest'ultimo di rifondare un più vivo e moderno partitoliberale nel Mezzogiorno con la costituzione, nell'estate del 1924, dell'Unione meridionale (Il Mondo, 20 ag. 1924); ma nel novembre ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] transizione verso l’adesione esclusiva al fascismo: tra le sue carte si trova una tessera di iscrizione al Partitoliberale, datata 24 febbraio 1923; inoltre, nel dicembre 1924, si trovava in corrispondenza con il senatore Francesco Ruffini, noto ...
Leggi Tutto
JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] di lasciare Livorno. Nel 1833 celebrò con una canzone la vittoria che Charles Napier, ammiraglio inglese al servizio del partitoliberale di dom Pedro I in Portogallo, aveva ottenuto nel luglio a Cabo São Vicente sulla squadra dell'usurpatore dom ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...