FORTUNATO, Giustino (XV, p. 754)
Walter Maturi
Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il F., come aveva difeso [...] 1895) e contro Pelloux (discorso 31 maggio 1900), così tentò difenderle anche contro Mussolini, partecipando alla ricostituzione del Partitoliberale il 16 giugno 1925. Spezzato questo tentativo, stampò nel 1927, in una tiratura limitatissima, il suo ...
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Scrittore e uomo politico danese (Copenaghen 1847 - ivi 1931), fratello di Georg. Fu critico teatrale dello Illustreret tidende (1871-73), di altri giornali e soprattutto del radicale Politiken (1884-1904), [...] drammatica danese", 1880; Holberg og hans scene "Holberg e la sua scena"). Dal 1880 fu membro del Parlamento per il Partitoliberale dei contadini, dal 1905 al 1927 per la Sinistra radicale; fu anche ministro delle Finanze (1909-10, 1913-20). Scrisse ...
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Letterato e uomo politico bulgaro (Tărnovo 1827 - Sofia 1895). Insegnante, fu tra le figure più eminenti nella lotta per l'indipendenza nazionale; dopo la liberazione dal dominio ottomano (1878) fu uno [...] dei capi del partitoliberale, ministro della Pubblica Istruzione e degli Interni. Svolse un'intensa attività di filologo, folclorista (raccolse oltre 17.000 proverbî), traduttore; diresse riviste letterarie, satiriche, giornali politici. Oltre a ...
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Poeta e drammaturgo messicano (Guadalajara 1809 - Ojocaliente 1845), combatté nel partitoliberale federalista in Spagna; esiliato, si rifugiò nel Messico. Ivi fece rappresentare una sua commedia, A ninguna [...] de las tres, e varî drammi di tono schiettamente romantico, El torneo, Ana Bolena, Hernán o la vuelta del Cruzado ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] i suoi compendi Storia di cento anni (Firenze 1851) e Storia degli Italiani (Torino 1854).
La sua indisponibilità per il partitoliberale e la sua scarsa simpatia per una soluzione unitaria piemontese gli resero amari i primi tempi del regno ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] delle opposizioni che avrebbero dato vita al Comitato di liberazione nazionale (CLN), al quale partecipò in rappresentanza del Partitoliberale italiano (dal quale si dimetterà nel 1960 per dissensi con la linea politica del segretario G. Malagodi ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] la luce nel 1954 nelle edizioni Magenta di Varese.
Allontanatosi dalla fede, intensificò la militanza nel Partitoliberale italiano; faceva inoltre parte di una loggia massonica. Alla metà degli anni Cinquanta incontrò Mimma Buzzetti, con la quale ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] in cui le poche popolazioni industriali erano ancora una eccezione, significava appunto la fusione delle plebi rurali nel grande partitoliberale, o meglio, nella vasta corrente politica che era stata, dal '49 in poi, guida all'unità nazionale. Il ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] contemporaneamente proseguiva la collaborazione con altre testate. Nell'ottobre 1945 Pannunzio lasciò la direzione per contrasti con il Partitoliberale, di cui il giornale era organo, e il F. lo seguì, riprendendo il suo abituale ruolo di freelance ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] marzo 1866 poi, in un importante articolo apparso sulla Nuova Antologia (pp. 503 ss.: La Chiesa e il partitoliberale in Italia), ribadì l'esigenza di una politica conciliante col Papato e mosse qualche critica all'atteggiamento troppo intransigente ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...