Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] annunciata la vittoria dell’unico modello liberale e occidentale.
Infine, questa visione ben noto del Tibet, che ha ricevuto e riceve sempre grande attenzione da parte dei governi occidentali, ogni volta che il Dalai Lama si muove in giro ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] per contrastare tali tendenze, Washington ha individuato nella Colombia liberale di Álvaro Uribe, prima, e di Juan Manuel della crescita segnata nel 2010.
Anche il conto delle partite correnti, a partire dagli anni Ottanta in poi, è stata in negativo ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] Colombia liberale di Álvaro Uribe un alleato strategico dell’area, cui non a caso destina una parte rilevante questo aspetto non manca di lati più oscuri. Nello specifico, a parte la già citata questione della pena di morte si deve registrare come, ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] il futuro. Parla della «nuova era», dice che «l’Islam è parte dell’America», ricorda che il suo stesso nome è accompagnato da Hussein e Nuri.
Prove di riformismo
Accusato di essere un liberale e osteggiato dai leader religiosi per avere osato sfidare ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] l’apporto di una grande democrazia matura, di una economia liberale e attenta al mercato e, non ultimo, di un concretizzata nel 2012. Anzi, Marine Le Pen ha raccolto una parte consistente del voto dei delusi di Sarkozy. Voti che, al ballottaggio ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] come lo ha definito uno dei principali studiosi della comunicazione di massa, Jay Blumler (1992). In gran parte delle democrazie liberali, quindi non solo in Europa o in Italia, nascono una moltitudine di radio e televisioni private che determinano ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] , non solo comportò l’aumento della spesa sociale da parte del Comune, ma fece da detonatore al movimento insurrezionale democratico-borghese che, preparato dalle aspirazioni liberali e nazionali del ceto intellettuale, culminò nelle giornate del ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] l’interesse nazionale, è stato componente essenziale della tradizione statunitense per quasi un secolo, a partire dall’internazionalismo liberale di Thomas Woodrow Wilson, passando attraverso la Guerra fredda così come concepita da Ronald Reagan ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cina, formalmente Repubblica Popolare Cinese (Rpc), è riconosciuta come la potenza in maggiore ascesa a livello internazionale, sia sotto il [...] spesa sia cresciuta solo del 7,5% (il dato più basso registrato a partire dal 1995) non deve far pensare a un’inversione di tendenza, in quanto Il ‘Washington Consensus’ si reggeva sul presupposto liberale in base al quale un simile modello di ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] a situazioni differenti. Bernard Manin ha individuato al riguardo una terza fase dopo quelle del parlamentarismo liberale e del predominio dei partiti di massa: la ‘democrazia del pubblico’, nella quale l’avvento di media popolari e non di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...