AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] 'interesse politico, l'A. militò idealmente nelle file conservatrici del partitoliberale. Fu un rappresentante autorevole delle tendenze nazionalistiche che vagheggiavano un liberalismo più energico e moralmente più elevato di quello giolittiano; ma ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] , e lottare contro le mene borboniche, il clero legittimista e le tendenze autonomistiche. La debolezza denunciata dal partitoliberale moderato a Napoli, nonostante l'impegno dei suoi iscritti e il ruolo propagandistico svolto dal giornale L'Italia ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] Mussolini.
Il 1° giugno 1925 il B. entrò a far parte del nuovo partitoliberale nazionale, fondato dall'ex ministro Sarrocchi e da altri conservatori filofascisti. Il partito ebbe vita effimera; secondo un'affermazione del B. lo scioglimento di ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] Regione, in particolare nella lotta contro il terrorismo.
Nel giugno 1979 fu eletto al Parlamento europeo nelle liste del Partitoliberale, un passo cui lo avevano convinto Gianni e Umberto Agnelli per la necessità che gli interessi economici fossero ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] gli esuli napoletani ai quali Cavour si rivolse nell’estremo tentativo di promuovere a Napoli l’affermazione di un partitoliberale moderato in contrapposizione sia a Garibaldi sia al governo borbonico. Tornato a Napoli, Pisanelli entrò dunque a far ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] 1947 fu rappresentante del Sovrano Militare Ordine di Malta in Spagna e nel 1948 candidato come indipendente nella lista del Partitoliberale italiano nel collegio di Salerno. Nelle elezioni del 1953 venne eletto senatore nello stesso collegio per il ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] favorita anche dalla sopravvenuta cecità.
Il C. era ormai in stretto contatto cm il Comitato nazionale romano, unico grande partitoliberale di Roma, e con il suo gruppo dirigente, costituito da letterati e professionisti. Ormai convinto che lo Stato ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] interpretati da Laurence Olivier, per espresso desiderio dell'attore inglese. Nel 1970 divenne consigliere regionale del Lazio per il Partitoliberale italiano.
Il C. morì il 3 genn. 1974 a Punta Ala (Grosseto).
Fonti e Bibl.: Necrologi: M. Goldoni ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] li convinceva a emettere un comunicato in cui, insieme con la sconfessione della posizione assunta dalla sezione del partitoliberale, si rinnovava la fiducia dell'amministrazione comunale al governo. B. Mussolini in persona inviò un telegramma al G ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] 'attività fascista, Roma 1952, pp. 14 s.). Alle elezioni del 7 giugno 1953 l'A. fu nuovamente candidato dal partitoliberale al Senato, questa volta nel collegio di Rieti, ma non venne eletto. Nondimeno continuò ad esercitare un ruolo importante sul ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...