socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] .
Così, dopo quello con la democrazia, l’incontro fra s. e liberalismo, che nel 19° sec. sembrava impossibile, riscattò del tutto la gran parte dei partiti socialisti europei dalla matrice dell’ortodossia marxista e dell’ideologia rivoluzionaria per ...
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Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania dopo le annessioni del 1866 e la proclamazione dell’Impero (1871). Trova le sue origini nel proponimento di Bismarck di rinsaldare l’unità [...] decisioni del Concilio Vaticano e dalla costituzione del Partito cattolico del Centro. La lotta assunse un K., cui si attribuì il significato di lotta del progresso liberale all’oscurantismo medievale che il papato avrebbe rappresentato. Dopo l’ ...
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Membri dell’Unione del 17 ottobre (Sojuz 17 oktjabrja), partito russo costituito nel 1905 per iniziativa di A.I. Gučkov. Formazione liberale conservatrice, il partito prese il nome dal «Manifesto del 17 [...] per la cattiva condotta della guerra. Dopo la rivoluzione del febbraio 1917 formarono con il partito cadetto il blocco progressista, ed esponenti del partito fecero parte del governo provvisorio. Messi fuori legge dopo la presa del potere da ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] della teoria del totalitarismo hanno il loro fondamento nella democrazia liberale, per la quale il n. e lo stalinismo, fine del n. era ormai prevedibile. Così si giudicò già da parte alleata, così per esempio ritenne W. Churchill, e pertanto tutti ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ha portato Nolte nelle sue prime opere a intuizioni originali oggi in parte accettate, come la tesi del fascismo fenomeno 'universale' proprio dell'epoca di crisi del liberalismo, o quella dell'influenza della antecedente vittoria del bolscevismo sul ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] interno del protestantesimo statunitense come reazione alla teologia liberale, alle teorie evoluzionistiche e soprattutto ai nuovi di praticare l'interpretazione letterale del testo biblico. D'altra parte, però, il f. è più diffuso nelle Chiese ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] possibile di cittadini dev'essere escluso dal diritto di voto. In secondo luogo, non c'è democrazia liberale senza partiti politici, i quali raggruppano gli uomini di una stessa opinione, e garantiscono loro un influsso effettivo sulla gestione ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] della storia unitaria italiana, la natura dello stato liberale (e poi fascista e repubblicano) e i caratteri nel 1982, quando un primo conflitto diplomatico tra il Giappone da una parte e la Cina e la Repubblica di Corea dall'altra si concluse con ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] critica di sinistra assai vivace e autorevole, rafforzata dalla presenza del più grande partito comunista dell'Europa occidentale, anche nella precedente fase liberale. Un paese arretrato e retorico si era proposto obiettivi di grandezza che erano ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ordine a tre grandi problemi: lo scontro con il liberalismo, la lotta contro il socialismo, il ritorno a una lotta talvolta spietata per l’occupazione della società civile da parte dei partiti, in cui la Dc non è la sola protagonista»166.
Tuttavia ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...