Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] turno delle elezioni legislative.
Ma se, dopo aver superato lo spavento, gli stessi partiti di sempre continueranno la loro consueta politica liberale di privatizzazioni, di smantellamento dei servizi pubblici, di creazione di fondi pensionistici, di ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] un risultato storico fondamentalmente identico: l'antisemitismo (mitigato almeno in parte, in Occidente, dallo sviluppo dell'idea dei diritti dell'uomo in uno Stato di diritto liberale e costituzionale).
L'antisemitismo in Germania
Tra i due poli ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] dopo il 1945, acquistò sempre più rilievo l'idea di un partito di Stato così come il concetto di modernizzazione. Al tempo stesso, idea antidittatoriale di costituzione propria della democrazia liberale.Nell'attuale perdurante confusione dei concetti ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] la Repubblica. Espressione della grande borghesia liberale, il governo doveva rimanere in carica ). In una prima fase (1923-27) lo scontro contrappose la maggioranza del partito all’opposizione di sinistra, guidata da L.D. Trockij con l’appoggio, dal ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] uomo solo al comando fa paura. Non a caso il liberale Aldo Bozzi osservò che i lavori della Costituente furono dominati candidatura al Quirinale abbia un effetto di trascinamento sui rispettivi partiti. Ma tutto è rimasto nel libro dei sogni.
La ...
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corporativismo
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali, sulla base di organismi rappresentativi delle varie attività professionali [...] ebbe origine dalla reazione alla società liberale scaturita dalla Rivoluzione industriale e dalla Consiglio nazionale costituirono, insieme a quelli del Consiglio nazionale del Partito nazionale fascista, la Camera dei fasci e delle corporazioni (6 ...
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collaborazionismo
Attività di collaborazione con le autorità nemiche d’occupazione. Il termine è stato usato soprattutto in riferimento alla collaborazione con i tedeschi occupanti durante la Seconda [...] . In un’accezione politica e a scopi polemici, è stato definito c. anche la partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione, specie se di opposizione «sistemica» (per es. la partecipazione dei socialisti ad alcuni governi dell’Italia ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] . Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il nazionalismo e il radicalismo, tutti i movimenti politici in Grecia, mentre in Francia Carlo X, appoggiandosi al partito degli ultra, provocò la rivoluzione di luglio (1830), che ...
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Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del 19° secolo. Ne fu esponente massimo V. Gioberti, che nel Primato (1843) propose un cattolicesimo nazionale e popolare, il cui programma politico [...] sotto la guida del pontefice. Il n. non assunse mai la forma di un partito, presentandosi invece come opinione pubblica nazionale, in polemica aperta contro il settarismo dei partiti. L’avvento di Pio IX (giugno 1846) parve sul punto di realizzare il ...
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Appartenente alla frazione di minoranza (men´ševik «minoritario») del Partito operaio socialdemocratico russo, costituitasi durante il secondo congresso (Londra 1903) e definitivamente separatasi da quella [...] in origine da quella bolscevica soprattutto per la concezione del partito e della sua struttura organizzativa, le si contrappose in e degli obiettivi politici, mirando a una rivoluzione liberale borghese, con un approccio graduale al socialismo; allo ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...