NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] questo il capitolo CEE non è chiuso, almeno per quanto riguarda la politica interna. Si è aperta la scissione del Partitoliberale fra fautori e avversari dell'adesione (dicembre 1972); la mancata ratifica, inoltre, è stata anche una vittoria sulla ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] istituzionali e sociali, ma diffidente del socialcomunismo. Rinunciando ad essere il moderno partito socialista, il Partito d'Azione sarebbe potuto divenire il moderno partitoliberale in Italia. Invece, malgrado l'opera di molti dei suoi quadri, che ...
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Islanda
Luigi Stanzione
Francesca Socrate
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Europa nord-occidentale. Secondo stime ufficiali, l'I. nel 2005 contava 299.891 ab., con una densità di 2,9 ab./km2. [...] minori, quello ambientalista Sinistra-Movimento verde, nato nel 1999 (5 seggi, 1 in più), e il Partitoliberale (4 seggi, 2 in più). Nel giugno 2004 Ó.R. Grímsson veniva rieletto per il suo terzo mandato alla presidenza della Repubblica, nonostante ...
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Macedonia
Anna Bordoni e Ciro Lo Muzio
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il Paese è caratterizzato da una eterogeneità culturale ed etnica, di conseguenza [...] del luglio 2006 segnarono il successo della coalizione costituita dal VMRO-DPMNE, dal Partitoliberale di Macedonia (Liberalna partija na Makedonija) e dal Partito socialista di Macedonia (Socijalistička partija na Makedonia), che otteneva il 32,5 ...
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(V, p. 870; App. IV, i, p. 221; V, i, p. 304)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Nel corso degli ultimi decenni la popolazione dell'arcipelago (296.000 ab. secondo una stima del 1998) [...] Party (PLP), ininterrottamente al potere dal 1967. Le ragioni della sconfitta del PLP, lo storico Partitoliberale che sotto la guida di L. Pindling aveva contrastato negli anni Sessanta l'egemonia dell'élite bianca e guidato nel 1973 il paese ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] storici e all'attività giornalistica. Nel febbraio 1956 partecipò alla costituzione del Partito radicale, che nasceva da una scissione a sinistra del Partitoliberale. Nel 1980 fu nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica S. Pertini ...
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Uomo politico filippino, nato a Concepción il 27 novembre 1932, morto a Manila il 21 agosto 1983. Iniziò la sua carriera come giornalista: a soli sedici anni fu inviato dal Manila Times a seguire la guerra [...] di rientrare in patria. Le elezioni, fissate da Marcos per il 1984, sarebbero state l'occasione per rivitalizzare il Partitoliberale, di cui era stato segretario. Ma egli confidava in una prospettiva ancora più ampia, la pacificazione reale del ...
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Filosofo e storico, nato a Senosecchia (Trieste) il 15 agosto 1896, morto a Roma il 3 agosto 1959. Suddito austriaco, allo scoppio della prima guerra mondiale riparò in Italia e partecipò da volontario, [...] della filosofia moderna e contemporanea (1957). Prese parte alla lotta antifascista e fu, per il partitoliberale, membro della Consulta nazionale (1945-46); aderì successivamente al partito radicale collaborando assiduamente a Il Mondo. Nel 1952 ...
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Letterato e uomo politico, nato a Pavullo nel Frignano (Modena) nel 1869, morto a Fontevivo (Parma) il 30 luglio 1932. Entrato assai giovane nel giornalismo, collaborò al Fanfulla, al Capitan Fracassa, [...] reagire alle tendenze politiche dominanti in Italia sulla fine del sec. XIX e sul principio del XX, fondando il Partitoliberale giovanile, con un programma monarchico, irredentista e coloniale, per il risorgere e il potenziamento dell'idea latino ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] forense, assumendo la difesa di antifascisti nei maggiori processi politici del regime. Tra i fondatori del Partitoliberale italiano, lo rappresentò alla Consulta nazionale; nel gabinetto Parri fu nominato sottosegretario al ministero dell ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...