GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] un posto nel "Pantheon delle glorie nazionali, tra i maestri e i profeti" (Passerin d'Entrèves); dall'altro, il partitoliberale, sotto l'influenza di antichi gobettiani, come M. Brosio, ha intrapreso iniziative di commemorazione e di studio; infine ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] per lo Ch., come per tutti coloro che vi presero parte, una attiva preparazione ai compiti che la guerra e il crollo sintesi dei risultati ottenuti dallo Ch. nella sua interpretazione dell'Italia liberale.
La morte di B. Croce (1952) e poi quella di ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] invece accettò ma, ancora una volta, non prese mai parte ai lavori parlamentari, sempre per la questione del giuramento. La alla mentalità organicista dei positivisti e vicino alla visione liberale della democrazia – lo portò a sostenere il principio ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] alla guerra? Nessun movimento pacifista ha mai voluto essere confuso con il partitoliberale o democratico o socialista, anche se vi è stato un pacifismo liberale, un pacifismo democratico, un pacifismo socialista. Che il pacifista ritenga di dare ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] per l'onore del popolo ebraico, Begin allargò la rappresentanza della destra parlamentare con l'unione del Ḥerut col partitoliberale e la formazione del Gaḥal. Dopo la vittoria elettorale del Likud, formazione allargata del Gaḥal, nel maggio 1977 ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] . L'intento del F. era quello d'illustrare la questione italiana mostrando la necessità di favorire il partitoliberale nazionale rappresentato da Cavour, e presentando invece la politica mazziniana come fonte di discordia e alimentatrice di congiure ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] e Austria; nel 1885 in tale programma fu inserito un dodicesimo punto secondo il quale "la corrente nazionalista del partitoliberale deve operare al fine di rimuovere l'influenza ebraica da ogni settore della vita pubblica […] cosa indispensabile se ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] delicatissimo nodo politico, fu unanime. Sollecitato dal Croce e da altri a riprendere il suo posto nelle file del Partitoliberale, rimase in disparte, ricevendo la nomina di membro della Consulta nazionale (12 sett. '44), a cui diede un fattivo ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] un programma di riforma costituzionale che portasse il popolo a partecipare al governo della cosa pubblica. Nel 1876 il Partitoliberale, deposto ‛Abd ul-‛Aziz e costretto ad abdicare anche il successore, il debole e incapace Murad V, ottenne dal ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] buoni rapporti con un gruppo la cui influenza era crescente nel paese, nonostante gli allarmismi di chi lo indicava come "partilibéral exagéré", radicale o "populaire". In realtà, come il L. ammise un anno più tardi, i suoi massimi ideali erano l ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...