Ozawa, Ichiro
Politico giapponese (n. Tokyo 1942). Ministro degli Interni (1985), segretario generale del Partitoliberal-democratico (Jiyuminshuto, 1989), cofondatore del Partito del rinnovamento del [...] Giappone (Shinseito, 1993) con Hata Tsutomu e del Partitoliberale (Jiyuto, 1998) con Fujii Hirohisa, è stato presidente del Partito democratico del Giappone (Minshuto, 2006), da cui si è dimesso nel 2009. ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] Le elezioni parlamentari del 2011 hanno confermato alla guida del paese il liberalePartito riformista estone del primo ministro Andrus Ansip, in coalizione con il partito Unione della patria – Res Publica.
Popolazione, società e diritti
L’Estonia ...
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Uomo politico romeno (n. Bucarest 1952). Membro del Partito nazionale liberale (PNL), è stato ministro per l’Industria e il Commercio (1996-97) e deputato (1996-2004). Dal 2004 al 2008 è stato alla guida [...] del governo, dapprima nell’ambito di una alleanza tra il PNL e il Partito democratico del presidente T. Băsescu, poi con un esecutivo di minoranza. Dal 2004 al marzo 2009 è stato presidente del PNL. ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] del governo Giolitti (1902-04), nel quadro del tentativo dello statista liberale di integrare il movimento operaio. Contro questa tendenza si aggregarono le correnti di sinistra interne al partito, quella intransigente di Lazzari ed E. Ferri e quella ...
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Partito conservatore (Conservative party)
Partito conservatore
(Conservative party) Partito politico del Regno Unito. All’inizio del 19° sec. aveva il nome di Partito tory, per poi assumere, sotto [...] nome di P.c. (1834). Nella seconda metà del 19° sec. il suo maggiore leader fu B. Disraeli, ex liberale, che portò al partito una spinta riformistica sia sul terreno sociale sia su quello democratico, facendosi promotore – da capo del governo – di un ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] garantismo attivo la tendenza a far proprie certe istanze di giustizia del socialismo, tanto che Hobhouse parla di socialismo liberale. Da parte sua B. Croce tiene distinti i due piani, quello della libertà politica e delle libertà civili e quello ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] organizzazione del cattolicesimo di opposizione allo Stato liberale. Sulla base dottrinale dell’enciclica di PLI, e il secondo – inaugurato il giorno del rapimento di Moro da parte delle Brigate rosse, 16 marzo 1978 – con il voto favorevole di PCI, ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] (2006).
VITA E ATTIVITÀ
Nipote dello statista liberale Giovanni Giolitti, quasi destinato alla politica per gli intellettuali” nell’ambito dell’ufficio propaganda della direzione del partito; eletto membro dell'Assemblea costituente nel 1946, è stato ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] comuni nel 1983, B. si impegnò in dure battaglie per rinnovarne la linea politica in senso liberale e antistatalista. La sua ascesa nel partito culminò nel 1994, quando fu eletto segretario: da allora il suo prestigio politico andò aumentando fino ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] e avversò qualsiasi forma di governo sia autoritario sia liberale. Numerosi furono gli attentati e i moti rivoluzionari: quali la rivoluzione russa gli anarchici si posero contro il partito bolscevico e la dittatura del proletariato. Ruolo di primo ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...