Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] - nel primo caso - la comune eredità cristiana e - nel secondo - la vittoria del liberalismo, che riteneva naturale l'esistenza di più partiti. La rivoluzione democratica porterà a compimento questa profonda trasformazione culturale, che ha inciso ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] individui allo scambio generalizzato in cui la restituzione del dono non avviene da parte della stessa persona o dello stesso gruppo che l'ha ricevuto (ad dell'esperienza storica del fallimento dello Stato liberale e dell'emergere dello Stato sociale ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] diversi percorsi delle società aperte, pluralistiche e liberali dell'Europa occidentale e delle società chiuse, straniere'.
In questa prima fase dunque - come è stato da più parti osservato - almeno in linea di principio l'idea di nazione fu ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] per tutti i beni sociali e applicabile a tutte le sfere distributive appare plausibile ai teorici liberali solo in quanto essi partono da una concezione individualistica della persona quale soggetto di diritti e sono, quindi, costretti a formulare ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] una risorsa di potere, non tutto il potere; copre una parte della politica, non tutta la politica.
Come si può definire il di George L. Mosse.
È nota la battaglia neoilluministica e liberale del primo contro le ombre minacciose del mito. "La nostra ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] masse nelle arene politiche. Come la democrazia liberale e, sul versante opposto, il totalitarismo, il la normale dialettica fra maggioranza e opposizione (nonché all'interno dei partiti di governo) viene meno, e i capi di governo acquistano una ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] quella degli Stati Uniti e a quella per cui i liberali tedeschi si erano battuti a Francoforte nel 1849. Due con il Codice Zanardelli del 1° gennaio 1890.
Uno sguardo a parte meritano le vicende monetarie del paese. La creazione della lira nazionale ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] l'ambiguità del suo contegno durante gli ultimi gli procurarono duri attacchi da parte di L. Galetto e A. Aspettati nel XV congresso nazionale dei P.S (cfr. Mea culpa, meaculpa, in La Rivoluzione liberale, 22 maggio 1923). Tornato a Roma nell'ottobre ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] al leader da affermare che la guida del partito da parte di capi eletti plebiscitariamente impone la "disanimazione" dei aveva in passato considerato un tratto essenziale di un sistema parlamentare liberale" (v. Beetham, 1985; tr. it., p. 330). ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] che "la scienza, quale ora s'insegna dalla più parte degli economisti, difetti nelle sue basi, perché svincolata dalla uno dei centri del neoguelfismo meridionale - trovò dei monaci con idee liberali, come i padri L. Tosti e C. de Horatiis, che ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...