Termine della pubblicistica politica in uso dalla metà del 19° sec. per indicare il tentativo di combinare liberalismo e socialismo. Tale esigenza fu avvertita, in ambito socialista, da C. Rosselli (Socialisme [...] , 1930) e, in ambito liberale, da G. Calogero, che nel 1940 fu, con A. Capitini, tra gli autori del Manifesto del l. libertà politica e della giustizia sociale. Il l. fu uno dei filoni ideologici che ispirarono la nascita del Partito d’Azione (1942). ...
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Con riferimento alla storia parlamentare europea, tendenza ‘democratica’ del liberalismo europeo che nello schieramento parlamentare ha tenuto sempre la sinistra dei partitiliberali.
Il r. inglese
Il [...] , per iniziativa dell’ala sinistra del PLI e del gruppo degli ‘Amici del Mondo’, fu costituito il nuovo Partito radicale dei liberali e democratici italiani (PRLDI). Dopo un deludente debutto elettorale alle politiche del 1958, si avvicinò al PSI e ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] l’avvio di un processo di costituzionalizzazione (anche) dei p. politici, laddove lo Stato liberale li aveva sostanzialmente ignorati. A partire dal primo dopoguerra, invece, i riferimenti al fenomeno partitico diventano sempre più precisi e ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] medico, e da Luisa Marzo, di origine gallipolina e nipote per parte materna del senatore del Regno d'Italia Bonaventura Mazzarella, è l’ di questa elaborazione teorica, la successiva proposta Liberal-socialista.
Coerente fino all’estremo con quanto ...
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Uomo politico italiano (Teramo 1930 - Roma 2016). Tra i fondatori del Partito radicale, di cui è stato più volte segretario e ha sempre mantenuto la leadership, P. è stato parlamentare e protagonista di [...] popolare.
Vita e attività
Si laureò in giurisprudenza a Urbino nel 1955. Già esponente della gioventù liberale, nel 1955 fu tra i fondatori del Partito radicale, che nasceva da una scissione a sinistra del PLI. Nel 1963 assunse la segreteria del ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] tradizione" del socialismo francese, prendendo le distanze dal manifesto social-liberale di T. Blair e G. Schröder in nome di una presidenziali dell’anno successivo, per le quali il Partito socialista ha designato Ségolène Royal, poi uscita sconfitta ...
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Uomo politico egiziano (Al Adwa 1951 - Il Cairo 2019). Ultimati gli studi in Ingegneria, è stato assistente presso la University of Southern California (1982-85), per poi tornare in patria e intraprendere [...] di sottoporre a referendum una nuova Costituzione di impronta fortemente islamista, ha generato dure reazioni da parte dell'opposizione liberale, che ha organizzato manifestazioni di piazza chiedendo la revoca di tale decreto e lo scioglimento dell ...
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Uomo politico austriaco (Bad Goisern, Alta Austria, 1950 - Köttmannsdorf, Carinzia, 2008). Governatore della Carinzia (1989-91, rieletto nel 1999), è stato presidente del Partei Österreichs (FPÖ) dal 1986 [...]
Vita e attività
Impegnato dal 1964 nel Movimento giovanile liberale, nel 1971 H. si iscrisse alla Freiheitliche Partei corso degli anni Novanta portò la FPÖ a diventare il secondo partito austriaco e, in seguito alle elezioni dell'ottobre 1999, a ...
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Kramp-Karrenbauer, Annegret. – Donna politica tedesca (n. Völklingen 1962). Entrata in politica nelle fila della Christlich Demokratische Union Deutschlands (CDU) nel 1981, consigliera comunale di Püttlingen [...] dal Congresso dei conservatori, sconfiggendo l’avversario F. Merz, rappresentante dell’ala conservatrice del partito, e subentrando nella carica ad A. Merkel. Cattolica, liberale ed europeista, la donna politica, immagine moderna e progressista del ...
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Iohannis, Klaus. – Uomo politico rumeno (n. Sibiu 1959). Laureato in Fisica (1983), ha svolto attività di docenza fino al 1997; appartenente alla minoranza sassone della Transilvania e di fede protestante, [...] nel 2004 e nel 2008. Di centrodestra, già proposto come premier nel 2009 dai liberali, nel 2013 ha aderito al Partito nazional-liberale; al primo turno delle consultazioni presidenziali svoltesi nel novembre 2014 è stato sconfitto dal premier ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...