LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] U. il luteranesimo organizzato da tempo su base unitaria, (a parte l'opera assistenziale per il luteranesimo tedesco, ecc.) ha segnato un maggiore adattamento al clima "liberale" (teologicamente) predominante fra i teologi protestanti americani negli ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] pontificio, diffusa in tutte le classi sociali. Le testimonianze del tempo sono fin troppo numerose, e provengono da parti opposte, i liberali e gli ecclesiastici più fedeli, come G.M. Mastai Ferretti, cardinale e arcivescovo di Imola. Si pensi ai ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] schermì per il timore di essere identificato come un liberale. Al principio del 1921, superati laceranti dubbi, , che si leva "al di sopra di tutte le opinioni e i partiti che agitano e travagliano la società e l'umanità intera".
La citazione era ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ordine a tre grandi problemi: lo scontro con il liberalismo, la lotta contro il socialismo, il ritorno a una lotta talvolta spietata per l’occupazione della società civile da parte dei partiti, in cui la Dc non è la sola protagonista»166.
Tuttavia ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] fra politica e storia, Bologna 1980.
48 P. Pombeni, Il gruppo Dossettiano, in Cultura politica e partiti nell’età della Costituente, I, L’area liberal-democratica. Il mondo cattolico e la Democrazia Cristiana, a cura di R. Ruffilli, Bologna 1979, pp ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] del 1878-1879. Le riunioni romane di Casa Campello, Roma 1988.
66 Cfr. A. Ciampani, Cattolici e liberali durante la trasformazione dei partiti: la “questione di Roma” tra politica nazionale e progetti vaticani (1876-1883), Roma 2000.
67 P. Campello ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba, Le esperienze associative cit., p. 111. Su ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] la Bassa California fu ridotta dalla massoneria e dal liberalismo, che vi regnano prepotenti», mentre per quanto riguardava Germania, con 2.807 missionari (di cui 1.677 suore). A parte il dato di genere, tutt’altro che irrilevante, che mostrava il ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] rievocati nei festeggiamenti in onore di Filippo Neri che, a partire dal 26 maggio del 1861, si trasformarono in una Italia e l’Italia a Dio mettendo fine ai «disordinamenti liberali»145. Sono anche gli anni che vanno dalla beatificazione di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di Stato erano punite con pene maggiori di quelle rivolte agli altri culti149. A parte le questioni normative, tuttavia, la sostituzione dei governi liberali con il regime fascista significò per l'intero ambito evangelico un peggioramento delle sue ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...