FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] cattolicismo di Torquato Tasso fu stampato anche a parte, ibid. 1880) e la Bibliografia ariostea Reato, Il clero bassanese e la questione romana, in Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana, Vicenza 1972 ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] recò a Torino per arruolarsi nell'esercito sabaudo. Questa scelta si inquadrava nell'adesione alla linea liberale e antiborbonica di una parte dell'aristocrazia napoletana ed era anche in linea con le tradizioni democratiche della sua famiglia (tra ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] patrioti, e lo fu particolarmente dai romani che, con l'accordo e la neutralità delle parti, tentavano di superare la debolezza del liberalismo locale, il substrato delle incertezze e delle confusioni, la contraddizione delle idee e degli indirizzi ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di Balbo, Nello Quilici, ispirò a Perticone lo studio della storia politico-parlamentare dell’Italia liberale, destinato a confluire nel volume Gruppi e partiti politici nella vita pubblica italiana (Modena 1938, ma riedito a Roma nel 1946) e resogli ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] suoi lavori a B. Mussolini e il 28 ottobre si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF). Già nel 1927 propose a Gentile, per le 1915 e 1917), Politica (1921-22) e La Nuova Politica liberale (1923). Tra i saggi del M. non compresi nella bibliografia ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] stagione del 1812-15 – gli anni della costituzione liberale sul modello inglese – dominata dalla figura di ginevrini furono, infatti, anni di riflessione, in parte indotti dall’avanzare dell’età, in parte da un ambiente con ben pochi stimoli per una ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] il Socialismo conservatore che, nel periodo giolittiano, era prevalso nel partito.
Nel 1915 si sposò con l'inglese A. Stadlein, da Rivista d'Italia, I Libri del giorno, La Rivoluzione liberale. Molti degli scritti letterari del decennio 1912-21 sono ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] quell’embrione di antifascismo di stampo risorgimentale e liberale che confluì a breve in Giustizia e libertà [ma 1945], pp. 3-6; Costruire, in Non mollare! Settimanale del partito d’Azione, s.d. [ma 1947]. Collaborazioni con Il Marzocco: Discussioni ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] e dell'impegno politico), amico di M. Pannunzio, il D. fece parte di quel gruppo di intellettuali liberali che dopo la Liberazione diedero vita al quotidiano romano Risorgimento liberale, uscendone nel 1946 con Pannunzio (che ne era il direttore ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] , ché chade il tetto non si riparando», ibid., filza 7, n. 314).
Diversamente dalla maggior parte dei suoi familiari Piero fu un uomo liberale e generoso, affatto avaro: era reputato anzi, in maniera altrettanto eccessiva, un «grandissimo ispenditore ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...