CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , innovativo uso del dialetto). Fondò e diresse a Venezia La Gazzetta del Nord (1946-47), sostenendo posizioni vicine al partitoliberale; poi a Torino Il Socialista moderno (1949-50) e Il Giornale dei socialisti (1951), appoggiando il movimento di ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] finanziarono il giornale L'Ancora (diretto dal B. dal giugno 1831 al maggio 1832) per la campagna contro il partitoliberale allora al potere nel Canton Ticino. È da escludere che il B. espatriasse per motivi politici, e anche, assai probabilmente ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] del 1924. Fu al fianco di Amendola nel tentativo fatto da quest'ultimo di rifondare un più vivo e moderno partitoliberale nel Mezzogiorno con la costituzione, nell'estate del 1924, dell'Unione meridionale (Il Mondo, 20 ag. 1924); ma nel novembre ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] transizione verso l’adesione esclusiva al fascismo: tra le sue carte si trova una tessera di iscrizione al Partitoliberale, datata 24 febbraio 1923; inoltre, nel dicembre 1924, si trovava in corrispondenza con il senatore Francesco Ruffini, noto ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] di lasciare Livorno. Nel 1833 celebrò con una canzone la vittoria che Charles Napier, ammiraglio inglese al servizio del partitoliberale di dom Pedro I in Portogallo, aveva ottenuto nel luglio a Cabo São Vicente sulla squadra dell'usurpatore dom ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] guerra di liberazione nazionale aderendo al Comitato di liberazione nazionale (CLN) di Cortona come rappresentante del Partitoliberale italiano (PLI).
Della tragica esperienza della guerra volle raccogliere cronache e racconti, poi pubblicati nella ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] svolse, dalla giovanile adesione all'Associazione dei giovani monarchici, di cui fu tra i fondatori, alla milizia nel partitoliberale, mentre andava crescendo la sua simpatia per la corrente nazionalista.
Al 1º congresso nazionalista (Firenze, 3-5 ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] , dall'epoca etrusca a quella contemporanea.
All'impegno di medico e di studioso il G. affiancò l'attività politica nel partitoliberale moderato perugino capeggiato da Z. Faina e C. Fani, pur senza ricoprire mai cariche di grande rilievo. Nel 1899 ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] della rivoluzione del 1848, manifestò segni di squilibrio mentale; tormentato dal rimorso di essersi compromesso con il partitoliberale ed oppresso dalla rigida sorveglianza della polizia austriaca, tentò varie volte il suicidio.
Fu rinchiuso nell ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] lo spettro della guerra civile. Nato come evoluzione della Chiesa Unitaria con cui, a partire dal 1815, W.E. Channing aveva tentato una prima riforma liberale della rigidità calvinista dominante, il trascendentalismo trovò in R.W. Emerson il massimo ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...